Si verifica facilmente che $g(a(x))\leq g(a(x)b(x))\,\forall a(x)$, $b(x)\in\KK[x]\setminus\{0\}$, mentre la divisione euclidea -- come negli interi -- ci permette
di concludere che effettivamente $\KK[x]$ soddisfa tutti gli assiomi di un anello
euclideo\footnote{Curiosamente i polinomi di $\KK[x]$ e i campi $\KK$ sono gli unici anelli euclidei in cui resti
e quozienti sono unici, includendo la scelta di segno (vd.
\cite{10.2307/2315810}).}.
\begin{example}
Sia $\alpha\in\KK$ e sia $\varphi_\alpha : \KK[x]\to\KK, \, f(x)\mapsto f(\alpha)$
la sua valutazione polinomiale in $\KK[x]$. $\varphi_\alpha$ è un omomorfismo, il cui
nucleo è rappresentato dai polinomi in $\KK[x]$ che hanno $\alpha$ come radice. Poiché
$\KK[x]$ è un PID, $\Ker\varphi$ deve essere monogenerato. $x-\alpha\in\Ker\varphi$
è irriducibile, e quindi è il generatore dell'ideale. Si desume così che
Il vantaggio di quest'ultima definizione è l'enfasi sul collegamento tra la funzione grado
di $\ZZ$ e quella di $\ZZ[i].$ Infatti, se $a \in\ZZ$, il grado di $a$ in $\ZZ$ e in $\ZZ[i]$
sono uno il quadrato dell'altro. In particolare, è possibile ridefinire il grado
di $\ZZ$ proprio in modo tale da farlo coincidere con quello di $\ZZ[i]$. \\
\begin{theorem}
$\ZZ[i]$ è un anello euclideo.
\end{theorem}
\begin{proof}
Si verifica la prima proprietà della funzione grado. Siano $a$, $b \in\ZZ[i]\setminus\{0\}$,
allora $\left|a\right| \geq1\,\land\,\left|b\right| \geq1$. Poiché
$\left|ab\right| =\left|a\right|\left|b\right|$\footnote{Questa interessante proprietà del modulo è alla base dell'identità di Brahmagupta-Fibonacci: $(a^2+ b^2)(c^2+ d^2)=(ac-bd)^2+(ad+bc)^2.$}, si verifica facilmente che
$\left|ab\right| \geq\left|a\right|$, ossia che $g(ab)\geq g(a)$. \\
Si verifica infine che esiste una divisione euclidea, ossia che
$\forall a \in\ZZ[i]$, $\forall b \in\ZZ[i]\setminus\{0\}$, $\exists q$, $r \in\ZZ[i]\mid a = bq + r$ e $r=0\,\lor\, g(r) < g(b)$.
Come si visualizza facilmente nella \textit{Figura \ref{fig:z_i}},
tutti i multipli di $b$ formano un piano con basi $b$ e $ib$, dove
sicuramente esiste un certo $q$ tale che la distanza $\left|r\right| =\left|a-bq\right|$ sia minima. \\
Se $a$ è un multiplo di $b$, vale sicuramente che $a = bq$. Altrimenti dal momento che $r$ è sicuramente inquadrato in uno dei tasselli del piano, vale
sicuramente la seguente disuguaglianza, che lega il modulo di $r$ alla diagonale di