diff --git a/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.pdf b/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.pdf index a694331..10e0ede 100644 Binary files a/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.pdf and b/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.pdf differ diff --git a/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.tex b/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.tex index 5637cc4..ccac7a1 100644 --- a/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.tex +++ b/Geometria 1/5. Spazi affini e coniche/2023-05-10, Quadriche e classificazione affine delle coniche/main.tex @@ -16,10 +16,8 @@ \Large \textbf{Quadriche e classificazione affine delle coniche} \end{center} - \begin{center}\textit{Il documento è completo nel suo contenuto e manca solo di un'ultima revisione nella dimostrazione della classificazione delle coniche reali.}\end{center} - \begin{note} - Si assume che, nel corso del documento, valga che $\Char \KK \neq 2$. + Nel corso del documento si assume $\Char \KK \neq 2$. \end{note} \begin{definition}[quadriche] Si dice \textbf{quadrica} il luogo di zeri @@ -396,7 +394,7 @@ \vskip 0.05in dove $c \in \RR$. Se $\rg(\MM(p)) = 2$, allora - $c$ deve necessariamente essere nullo. Allora + $c$ deve necessariamente essere nullo. In tal caso $p_1(x, y) = x^2 + y^2$, la cui conica corrispondente è data da due rette complesse coniugate e incidenti in un punto reale ($\mathcal{C}_8$). \\ @@ -453,7 +451,7 @@ dove $c' \in \RR$. Se $\rg(\MM(p)) = 3$, allora $b_2$ è necessariamente non nullo. Si cerca adesso di eliminare il termine noto $c'$ mediante una traslazione: - si consideri infatti $f_3 \in A(\AA_2(\RR))$ definita in modo tale che $f_3(\vec x) = \vec x + (0, -\frac{c}{2 b_2})^\top$, analogamente a come + si consideri $f_3 \in A(\AA_2(\RR))$ definita in modo tale che $f_3(\vec x) = \vec x + (0, -\frac{c}{2 b_2})^\top$, analogamente a come era stata impostata l'affinità nel caso complesso. Allora, detto $p_3 = p_2 \circ f_2$, vale che: @@ -462,7 +460,7 @@ \vskip 0.05in Normalizzando il coefficiente di $y$ mediante - l'affinità $f_4 \in A(\AA_2(\RR))$ tale per cui $f_4(\vec x) = \SMatrix{1 & 0 \\ 0 & -\frac{1}{b_2}}$, + l'affinità $f_4 \in A(\AA_2(\RR))$ tale per cui $f_4(\vec x) = \SMatrix{1 & 0 \\ 0 & -\frac{1}{2b_2}}$, e detto $p_4 = p_3 \circ f_4$, si ottiene finalmente che $p_4(x, y) = x^2 - y$, ossia che $\mathcal{C}$ è affinemente equivalente a una parabola ($\mathcal{C}_3$). \\ @@ -481,6 +479,17 @@ si deduce che $\mathcal{C}$ è affinemente equivalente alla conica generata da due rette reali coincidenti ($\mathcal{C}_6$), completando la classificazione. - \end{proof} + + \begin{remark} + È utile osservare che la classificazione delle + coniche complesse è una mera conseguenza della + classificazione delle coniche reali. È possibile + infatti dedurre le coniche complesse + ``dimenticando'' il segno nelle equazioni canoniche + delle coniche reali. Formalmente è sufficiente + costruire un'affinità in modo tale che una variabile + venga moltiplicata per $i$ per far sì che il segno + scompaia. + \end{remark} \end{document}