Si osserva che $Z(S_3)$ deve essere obbligatoriamente
banale\footnote{
In generale $Z(S_n)$ è banale per $n \geq3$.
@ -173,4 +173,69 @@
tra i due insiemi, e quindi $\Aut(S_3)=\Inn(S_3)$. Si
conclude dunque che $\Aut(S_3)\cong S_3$.
\end{example}
Si illustrano adesso dei risultati molto interessanti sui gruppi di automorfismi
dei prodotti diretti, a partire dalla:
\begin{proposition}
Siano $H$ e $K$ due gruppi finiti di cardinalità coprime tra loro. Allora
$H \times\{e\}$ e $\{e\}\times K$ sono caratteristici in $H \times K$.
\end{proposition}
\begin{proof}
Sia $\varphi\in\Aut(H \times K)$. Si deve dimostrare che se
$\varphi(h, e)=(h', k')$, allora $k' = e$. Chiaramente
$\ord(h, e)=\ord(h)\mid\abs{H}$. Allo stesso tempo
$\ord(h', k')=\mcm(\ord(h'), \ord(k'))$. In particolare, dal momento
che $\MCD(\abs{H}, \abs{K})=1$, $\ord(h', k')=\ord(h')\ord(k')$.
Dacché $\varphi$ è un automorfismo, $\ord(h', k')=\ord(h, e)=\ord(h)$, e
quindi $\ord(h')\ord(k')=\ord(h)$. Allora $\ord(k')$ deve dividere
$\abs{H}$, e quindi può valere soltanto $1$, essendo $\abs{H}$ e
$\abs{K}$ coprimi. Pertanto $k' = e$, e quindi $H \times\{e\}$ è caratteristico
in $H \times K$. Analogamente si dimostra la tesi per $\{e\}\times K$.
\end{proof}
\begin{proposition}
Siano $H$ e $K$ due gruppi con $H \times\{e\}$ e $\{e\}\times K$ caratteristici
in $H \times K$. Allora $\Aut(H \times K)\cong\Aut(H)\times\Aut(K)$.
\end{proposition}
\begin{proof}
Nel corso della dimostrazione, se $\varphi\in\Aut(H \times K)$, si
denota con $\varphi_H =\iota_{H \xhookrightarrow{} H \times\{e\}}\inv\circ\restr{\varphi}{H \times\{e\}}\circ\iota_{H \xhookrightarrow{} H \times\{e\}}$ la proiezione di $\varphi$ su
$H$ a partire da $H$, e analogamente si fa lo stesso con $\varphi_K$. Tale
notazione è ben definita dal momento che $\varphi$ può sempre essere ristretta
ad $H \times\{e\}$ (infatti è un sottogruppo caratteristico). \medskip
Sia allora
$\alpha : \Aut(H \times K)\to\Aut(H)\times\Aut(K)$ tale per cui
$\varphi\xmapsto{\alpha}(\varphi_H, \varphi_K)$. La mappa è ben
definita dal momento che $\varphi_H$ e $\varphi_K$ sono due automorfismi
di $\Aut(H)$ e $\Aut(K)$. Analogamente si definisce la mappa
$\beta : \Aut(H)\times\Aut(K)\to\Aut(H \times K)$ tale per cui