diff --git a/Fisica/fisica.tex b/Fisica/fisica.tex index 2209d70..a285c33 100644 --- a/Fisica/fisica.tex +++ b/Fisica/fisica.tex @@ -20,8 +20,6 @@ \newcommand{\norm}[1]{\lVert \vec{#1} \rVert} \newcommand{\nnorm}[1]{\lVert #1 \rVert} -% \renewcommand{\times}{\wedge} - \begin{document} \author{Gabriel Antonio Videtta} diff --git a/Geometria/geometria.pdf b/Geometria/geometria.pdf new file mode 100644 index 0000000..3b42b5b Binary files /dev/null and b/Geometria/geometria.pdf differ diff --git a/Geometria/geometria.tex b/Geometria/geometria.tex new file mode 100644 index 0000000..f608bdc --- /dev/null +++ b/Geometria/geometria.tex @@ -0,0 +1,195 @@ +\documentclass{article} + +\usepackage{amsmath} +\usepackage{amssymb} +\usepackage{amsthm} +\usepackage{enumitem} +\usepackage[a4paper, total={6in, 8in}]{geometry} +\usepackage{hyperref} +\usepackage{mathtools} +\usepackage[italian]{babel} +\usepackage[utf8]{inputenc} +\usepackage[parfill]{parskip} +\usepackage{wrapfig} + +\usepackage{pgfplots} +\pgfplotsset{compat=1.15} +\usepackage{mathrsfs} +\usetikzlibrary{arrows,angles,quotes} + +\renewcommand\qedsymbol{$\blacksquare$} + +\newcommand{\gfrac}[2]{\displaystyle \frac{#1}{#2}} +\newcommand{\abs}[1]{\lvert#1\rvert} +\newcommand{\norm}[1]{\lVert \vec{#1} \rVert} +\newcommand{\nnorm}[1]{\lVert #1 \rVert} + +\newtheorem{axiom}{Assioma}[section] +\newtheorem{theorem}{Teorema}[section] +\newtheorem{corollary}{Corollario}[theorem] +\newtheorem{lemma}[theorem]{Lemma} + +\theoremstyle{definition} +\newtheorem{definition}{Definizione}[section] + +\begin{document} + +\author{Gabriel Antonio Videtta} +\title{Appunti di Geometria} + +\maketitle +\newpage + +\tableofcontents +\newpage + +\section{Assiomi della geometria} + +\subsection{I concetti primitivi} + +La geometria euclidea dispone di tre principali concetti primitivi, +ossia concetti inesprimibili per definizione, ma assunti come +definiti e chiari. Essi sono: + +\begin{itemize}[noitemsep] + \item il punto; + \item la retta; + \item il piano. +\end{itemize} + +Per indicare questi tre concetti sono in atto alcune convenzioni +stilistiche: + +\begin{itemize}[noitemsep] + \item i punti vengono indicati con le lettere + maiuscole dell'alfabeto latino (\emph{A}, \emph{B}, \emph{C}, ...); + \item le rette vengono indicate con le lettere + minuscole dell'alfabeto latino (\emph{a}, \emph{b}, \emph{c}, ...); + \item i piani vengono indicati con le lettere + minuscole dell'alfabeto greco ($\alpha$, $\beta$, $\gamma$, ...). +\end{itemize} + +A partire da questi concetti è possibile stabilire gli assiomi +della geometria euclidea. + +\subsection{Gli assiomi di appartenenza} + +Gli assiomi di appartenenza stabiliscono le relazioni tra i +tre concetti primitivi prima elencati. + +\begin{axiom}[Primo assioma di relazione di insieme] + Ogni piano è un insieme infinito di punti + ($\forall \alpha, |\alpha| = \infty$). +\end{axiom} + +\begin{axiom}[Secondo assioma di relazione di insieme] + Ogni retta è un sottoinsieme di un piano + ($\forall r \, \exists! \, \alpha : r \in \alpha$). +\end{axiom} + +\begin{axiom}[Primo assioma di appartenenza della retta] + A ogni retta appartengono almeno due punti distinti + ($\forall r \, \exists \, A, B : A \neq B \land A, B \in r$). +\end{axiom} + +\begin{axiom}[Secondo assioma di appartenenza della retta] + \label{retta:secondo_assioma_appartenenza} + Dati due punti distinti, esiste una e una sola retta a cui + essi appartengano contemporaneamente + ($A \neq B \Rightarrow \exists! \, r : A, B \in r$). +\end{axiom} + +\begin{theorem} + Date due rette distinte, esse possono incontrarsi + in al più un punto + ($r \neq s \Rightarrow |r \cap s| \leq 1$). +\end{theorem} + +\begin{proof} + Qualora le due rette dovessero incontrarsi in più di un punto, esisterebbero + allora due punti appartenenti ad + ambo le rette. Tuttavia, per + l'\textbf{Assioma \ref{retta:secondo_assioma_appartenenza}}, + attraverso la congiunzione di tali due punti + si può determinare una e una sola retta, + generando una contraddizione. +\end{proof} + +A partire da questo teorema si possono definire tre combinazioni di rette: + +\begin{itemize}[noitemsep] + \item due rette che hanno in comune più di un + punto sono dette \textbf{coincidenti} e condividono + il medesimo sottoinsieme del piano, ossia i suoi + stessi punti; + \item due rette che hanno in comune un solo punto + sono dette \textbf{incidenti}; + \item due rette che non hanno in comune alcun punto + sono dette \textbf{parallele}. +\end{itemize} + +\begin{axiom} + \label{piano:tre_punti} + Ogni piano è ben definito da almeno tre punti non + appartenenti alla medesima retta, + ossia non allineati. +\end{axiom} + +\subsection{Gli assiomi di ordine} + +Un verso di percorrenza in una retta $r$ viene istituito come +un sistema mediante il quale è sempre possibile stabilire una +relazione di ordine tra due punti distinti $A$ e $B$ appartenenti +alla medesima retta in modo tale che $A>B$ o $A