diff --git a/Fisica/fisica.pdf b/Fisica/fisica.pdf index ce2adb9..e8ccd7e 100644 Binary files a/Fisica/fisica.pdf and b/Fisica/fisica.pdf differ diff --git a/Fisica/fisica.tex b/Fisica/fisica.tex index d49fa1b..6ed0215 100644 --- a/Fisica/fisica.tex +++ b/Fisica/fisica.tex @@ -20,6 +20,7 @@ \newcommand{\norm}[1]{\lVert \vec{#1} \rVert} \newcommand{\nnorm}[1]{\lVert #1 \rVert} +% \renewcommand{\times}{\wedge} \begin{document} @@ -30,7 +31,7 @@ \tableofcontents -\chapter{I moti principali della fisica} +\chapter{I moti principali della meccanica newtoniana} \section{Il moto uniformemente accelerato (m.u.a.)} @@ -154,7 +155,8 @@ Definita la \textit{gittata} come la distanza tra il punto di lancio ed il punto in cui il corpo assume la stessa ordinata del punto di lancio e la \textit{traiettoria} come la distanza tra il punto di lancio ed il punto in cui il corpo assume la massima ordinata, si possono facilmente -dimostrare le seguenti equazioni: +dimostrare le seguenti equazioni per un moto la cui la posizione iniziale +è nulla e che viene effettuato sulla Terra: \begin{equation} \displaystyle @@ -164,6 +166,52 @@ dimostrare le seguenti equazioni: \end{dcases} \end{equation} +\begin{proof}[Dimostrazione dell'equazione della gittata] + L'equazione del moto in questo caso si può sintetizzare nel + seguente sistema: + + \begin{equation*} + \begin{dcases} + x=v_0\cos(\theta)t \\ + y=v_0\sin(\theta)t -\frac12gt^2 + \end{dcases} + \end{equation*} + + Poiché il corpo deve raggiungere terra, l'ordinata deve + annullarsi, da cui si ottiene il seguente sistema: + + \begin{equation*} + \begin{dcases} + t=\frac{x}{v_0\cos(\theta)} \\ + \frac12gt^2=v_0\sin(\theta)t + \end{dcases} + \end{equation*} + + Sostituendo la prima equazione nella seconda, ricaviamo: + + \begin{equation*} + \frac12 g \frac{x^2}{v_0^2 \cos^2(\theta)}=v_0\sin(\theta) \frac{x}{v_0\cos(\theta)} \Rightarrow x=\frac{2 v_0^2 \sin(\theta) \cos(\theta)}{g} + \end{equation*} + + Ricordando che $\sin(2\theta)=2\sin(\theta)\cos(\theta)$, otteniamo infine: + + \begin{equation*} + x=\frac{v_0^2 \sin(2\theta)}{g} + \end{equation*} +\end{proof} + +\begin{proof}[Dimostrazione dell'equazione della traiettoria] + Poiché $y(x)$ rappresenta analiticamente una parabola, il punto in cui + l'ordinata si massimizza ha come ascissa + l'ascissa media tra i due zeri (i.e. l'ascissa del vertice della + parabola), ovvero $x_{traiettoria}$ è la media tra $0$ e + $x_{\text{gittata}}$: + + \begin{equation*} + x_{traiettoria}=\frac{v_0\sin(2\theta)}{2g} + \end{equation*} +\end{proof} + \section{Il moto circolare} Definendo alcune grandezze fisiche in modo analogo a come vengono @@ -237,8 +285,6 @@ Inoltre, vale la seguente relazione: Nel caso del moto circolare uniforme, l'unica accelerazione agente sul corpo è quindi quella centripeta. -\newpage - \subsection{Il moto circolare visualizzato vettorialmente} \vskip 0.1in