\documentclass[12pt]{scrartcl} \usepackage{notes_2023} \begin{document} \title{I teoremi di isomorfismo} \maketitle \begin{note} Nel corso del documento per $(G, \cdot)$ si intenderà un qualsiasi gruppo. Analogamente si intenderà lo stesso per $G'$. \end{note} Si illustrano i tre teoremi di isomorfismo (o omomorfismo) nella loro forma più generale. \begin{theorem}[Primo teorema di isomorfismo] Sia $\varphi$ un omomorfismo da $G$ in $G'$. Allora, se $N \leq \Ker \varphi$, esiste un unico omomorfismo $f$ da $G \quot N$ in $G'$ che faccia commutare il seguente diagramma commutativo: \[\begin{tikzcd} G &&& {G'} \\ \\ {G/N} \arrow["{\pi_N}"', two heads, from=1-1, to=3-1] \arrow["\varphi", from=1-1, to=1-4] \arrow["f"', from=3-1, to=1-4] \end{tikzcd}\] Inoltre, tale $f$ è iniettiva se e solo se $N = \Ker \varphi$ e in tal caso induce il seguente isomorfismo: \[ G \quot {\Ker \varphi} \cong \Im \varphi. \] \end{theorem} \begin{proof} Affinché il diagramma commuti, deve valere la seguente relazione: \[ \varphi(g) = f(\pi_N(g)) = f(gN). \] Pertanto l'unica possibilità è che valga $f(gN) = \varphi(g)$. Chiaramente tale mappa è ben definita, infatti se $n \in N$, $\varphi(gn) = \varphi(g) \varphi(n) = \varphi(g)$, dacché $n$ in particolare è anche un elemento di $\Ker \varphi$. Inoltre $f$ è un omomorfismo, dal momento che $f(gN hN) = f(ghN) = \varphi(gh) = \varphi(g) \varphi(h) = f(gN) f(hN)$. \medskip Sia $k \in \Ker \varphi$. Se $f$ è iniettiva, allora $f(gN) = \varphi(g) = e \implies gN = N$. Dal momento che $f(kN) = \varphi(k) = e$, $kN = N$, e quindi $k \in N$, da cui si deduce che $N = \Ker \varphi$. Se invece $N = \Ker \varphi$, $f(gN) = e \implies \varphi(g) = e \implies g \in N$, e quindi $gN = N$, l'identità di $G \quot N$, da cui si deduce che $f$ è iniettiva. In tal caso la restrizione sull'immagine di $f$ a $\Im f$, coincidente con $\Im f \circ \pi_N = \Im \varphi$ dacché $\pi_N$ è surgettiva, fornisce l'isomorfismo ricercato. \end{proof} In particolare si osserva che $\Ker f = \Ker \varphi \quot N$, infatti: \[ \Ker f = \{ gN \mid \varphi(g) = e \} = \{ gN \mid g \in \Ker \varphi \} = \Ker \varphi \quot N. \] \begin{theorem}[Secondo teorema di isomorfismo] Siano $H$ e $N$ due sottogruppi normali di $G$ e sia $N \leq H$. Allora\footnote{ Ci sono più modi per vedere che $H \quot N$ è normale in $G \quot N$. Un modo di vederlo si ottiene dalla dimostrazione stessa del teorema, dal momento che si ottiene che $H \quot N$ è il kernel dell'omomorfismo $\varphi$. Altrimenti, se $hN \in H \quot N$, $gN hN g\inv N = (ghg\inv)N$, e poiché $H$ è normale in $G$, $ghg\inv \in H$, da cui $(ghg\inv)N \in H \quot N$. }: \[ \frac{G \quot N}{H \quot N} \cong G \quot H. \] \end{theorem} \begin{proof} Si costruisce l'omomorfismo $\varphi : G \quot N \to G \quot H$ tale per cui $gN \mapsto gH$. Si verifica innanzitutto che la mappa $\varphi$ è ben definita: \[ gnH = gH \impliedby N \subseteq H. \] Inoltre $\varphi$ è effettivamente un omomorfismo dal momento che: \[ \varphi(gkN) = gkH = gH \, kH = \varphi(gN) \varphi(kN). \] Chiaramente $\varphi$ è una mappa surgettiva e quindi $\Im \varphi = G \quot H$. Allora, se $g \in \Ker \varphi$, $\varphi(gN) = gH = H$, e quindi $g \in H$. Pertanto $\Ker \varphi = \{ gN \mid g \in H \} = H \quot N$. Si conclude allora, per il Primo teorema di isomorfismo, che: \[ \frac{G \quot N}{H \quot N} \cong G \quot H. \] \end{proof} \begin{theorem}[Terzo teorema di isomorfismo, o teorema del diamante] Siano $H$, $N \leq G$ con $N \nsgeq G$. Allora\footnote{ Si osserva che effettivamente $H \cap N$ è normale in $H$. Infatti se $g \in H \cap N$, allora, se $h \in H$, $h g h\inv$ appartiene sempre a $N$ perché $N$ è normale in $G$ e appartiene anche ad $H$ poiché è prodotto di elementi in $H$. }\footnote{ Analogamente $N$ è normale in $HN$, essendo normale in $G$. }: \[ H \quot (H \cap N) \cong HN \quot N. \] Pertanto se si considera il seguente diagramma: \[\begin{tikzcd}[column sep=0em,row sep=3em] & HN \arrow[dl,dash] \arrow[dr,dash] \\ H \arrow[dr,dash] && N \arrow[dl,dash] \\ & H\cap N \end{tikzcd}\] i lati paralleli del parallelogramma (``diamante'') forniscono gli isomorfismi dell'enunciato se anche $H$ è normale in $G$. \end{theorem} \begin{proof} Si costruisce l'omomorfismo $\varphi : H \to HN \quot N$ tale per cui $h \mapsto hN$. Si osserva che $\varphi$ è effettivamente un omomorfismo, infatti: \[ \varphi(hh') = (hh')N = (hN) (h'N) = \varphi(h) \varphi(h'). \] Sia $hnN \in HN \quot N$. Allora $hnN = hN$, e quindi $\varphi(h) = hN = hnN$, da cui si deduce che $\varphi$ è surgettiva (e quindi $\Im \varphi = HN \quot N$). \medskip Sia $\varphi(h) = e$. Allora $hN = N \implies h \in H \cap N$. Si deduce dunque che $\Ker \varphi = H \cap N$, da cui, applicando il Primo teorema di isomorfismo, si ottiene la tesi: \[ H \quot (H \cap N) \cong HN \quot N. \] \end{proof} \end{document}