\section{Gruppi} \subsection{Definizione e motivazione} Innanzitutto, prima di dare una definizione formale, un \vocab{gruppo} è una struttura algebrica, ossia un insieme di oggetti di varia natura che rispettano alcune determinate regole. Il motivo (con ogni probabilità l'unico) per cui la teoria dei gruppi risulta interessante è la facilità con cui un'astrazione come la struttura di gruppo permette di desumere teoremi universali per oggetti matematici apparentemente scollegati. Infatti, dimostrato un teorema in modo astratto per un gruppo generico, esso è valido per ogni gruppo. Per quanto questo fatto risulti di una banalità assoluta, esso è di fondamentale aiuto nello studio della matematica. Si pensi ad esempio all' aritmetica modulare, o alle funzioni bigettive, o ancora alle trasformazioni del piano: tutte queste nozioni condividono teoremi e metodi che si fondano su una stessa logica. Come vedremo, esse condividono la natura di gruppo. \begin{definition} Dato un insieme non vuoto $G$, $(G, \cdot)$ si dice \textbf{gruppo} se data un'operazione ben definita $\cdot : G \times G \to G$ essa è t.c: \begin{itemize} \item (\vocab{associatività}) $\forall a, b, c \in G, \, (a \cdot b) \cdot c = a \cdot (b \cdot c)$ \item (\vocab{esistenza dell'elem. neutro}) $\exists e \in G \mid a \cdot e = a = e \, \cdot a \,\, \forall a \in G$ \item (\vocab{esistenza dell'elem. inverso}) $\forall a \in G, \, \exists a^{-1} \in G \mid a \cdot a^{-1} = e$ \end{itemize} \end{definition} \begin{remark} Nella definizione di gruppo si è chiaramente specificato che l'operazione dev'essere ben definita e, soprattutto, che l'insieme $G$ dev'essere chiuso rispetto ad esso. Pertanto, non è sufficiente aver verificato le tre proprietà sopraelencate senza aver prima verificato che l'operazione sia effettivamente un'operazione di gruppo. \end{remark} \begin{example}[Gruppo ciclico elementare] L'insieme $\ZZ/n\ZZ$ (che talvolta indicheremo semplicemente come $\ZZ_n$) degli interi modulo $n$ è un gruppo con l'operazione di somma $+$. Infatti: \begin{itemize} \item $\forall \left[a\right]_n, \left[b\right]_n \in \ZZ/n\ZZ, \, \left[a\right]_n + \left[b\right]_n = \left[a+b\right]_n \in \ZZ/n\ZZ$ (\textit{chiusura rispetto all'operazione}) \item $\forall \left[a\right]_n, \left[b\right]_n, \left[c\right]_n \in \ZZ/n\ZZ, \, \left(\left[a\right]_n + \left[b\right]_n\right) + \left[c\right]_n = \left[a+b\right]_n + \left[c\right]_n = \left[a+b+c\right]_n = \left[a\right]_n + \left[b+c\right]_n = \left[a\right]_n + \left(\left[b\right]_n + \left[c\right]_n\right)$ (\textit{associatività}) \item $\forall \left[a\right]_n \in \ZZ/n\ZZ, \, \left[a\right]_n + 0 = \left[a\right]_n$ (\textit{esistenza dell'elem. neutro}) \item $\forall \left[a\right]_n \in \ZZ/n\ZZ, \, \exists \left[-a\right]_n \in \ZZ/n\ZZ \mid \left[a\right]_n + \left[-a\right]_n = 0$ (\textit{esistenza dell'elem. inverso}) \end{itemize} \end{example} \begin{example}[Gruppo simmetrico] L'insieme $S_n$ delle funzioni bigettive da $X_n = \{1, 2, \ldots, n\}$ in sé stesso è un gruppo rispetto all'operazione di composizione. Infatti: \begin{itemize} \item $\forall f, g \in S_n, \, f \circ g \in S_n$ (\textit{chiusura rispetto all'operazione}) \item $\forall f, g, h \in S_n, \, (f \circ g) \circ h = f \circ (g \circ h)$ (\textit{associatività}) \item $\exists e = \Id \in S_n \mid f \circ e = f = e \circ f \forall f \in S_n$ (\textit{esistenza dell'elem. neutro}) \item $\forall f \in S_n, \, \exists f^{-1} \in S_n \mid f \circ f^{-1} = e$ (\textit{esistenza dell'elem. inverso}) \end{itemize} \end{example} Le proprietà date dalla definizione di un gruppo ci permettono immediatamente di desumere altre proprietà fondamentali, e che sulle quali faremo affidamento d'ora in poi. \begin{theorem} L'inverso $a^{-1}$ di un elemento $a$ di un gruppo $G$ è unico. \end{theorem} \begin{proof} Supponiamo che $b$ e $c$ siano due elementi inversi distinti di $a$. Allora $b=b\cdot e=b\cdot \underbrace{(a \cdot c)}_{=e}=\underbrace{(b \cdot a)}_{=e} \cdot c=c$, \Lightning. Pertanto l'inverso è unico. \end{proof}