% !BIB TS-program = biber \PassOptionsToPackage{main=italian}{babel} \documentclass[11pt]{scrbook} \usepackage{evan_notes} \usepackage[utf8]{inputenc} \usepackage[italian]{babel} \usepackage{algorithm2e} \usepackage{amsfonts} \usepackage{amsthm} \usepackage{amssymb} \usepackage{amsopn} \usepackage[backend=biber]{biblatex} \usepackage{cancel} \usepackage{csquotes} \usepackage{mathtools} \usepackage{marvosym} \addbibresource{bibliography.bib} \begin{document} \chapter{Anelli euclidei, PID e UFD} \section{Prime proprietà} Nel corso della storia della matematica, numerosi studiosi hanno tentato di generalizzare -- o meglio, accomunare a più strutture algebriche -- il concetto di divisione euclidea che era stato formulato per l'anello dei numeri interi $\ZZ$ e, successivamente, per l'anello dei polinomi $\KK[x]$. Lo sforzo di questi studiosi ad oggi è converso in un'unica definizione, quella di anello euclideo, di seguito presentata. \begin{definition} Un \textbf{anello euclideo} è un dominio d'integrità $D$\footnote{Difatti, nella letteratura inglese, si parla di \textit{Euclidean domain} piuttosto che di anello.} sul quale è definita una funzione $g$ detta \textbf{funzione grado} o \textit{norma} soddisfacente le seguenti proprietà: \begin{itemize} \item $g : D \setminus \{0\} \to \NN$, \item $\forall a$, $b \in D \setminus \{0\}$, $g(a) \leq g(ab)$, \item $\forall a \in D$, $b \in D \setminus \{0\}$, $\exists q$, $r \in D \mid a=bq+r$ e $r=0 \,\lor\, g(r)0$} { $m \gets d$\; $d \gets e \bmod d$\; $e \gets m$\; } \end{algorithm} dove $e$ è l'MCD ricercato e l'operazione $\mathrm{mod}$ restituisce un resto della divisione euclidea\footnote{Ossia $a \bmod b$ restituisce un $r$ tale che $\exists q \mid a = bq+r$ con $r=0$ o $g(r)