\documentclass[12pt]{scrartcl} \usepackage{notes_2023} \begin{document} \title{Il gruppo delle permutazioni} \maketitle \begin{note} Nel corso del documento con $X_n$ si indicherà l'insieme $\{1, \ldots, n\}$ e con $G$ un qualsiasi gruppo. \end{note} Si definisce brevemente il gruppo delle permutazioni $S_n$ come il gruppo delle bigezioni su $G$, ossia $S(X_n)$. Si deduce facilmente che $\abs{S_n} = n!$ dal momento che vi sono esattamente $n!$ scelte possibili per costruire una bigezione da $X_n$ in $X_n$ stesso. \medskip Come è noto, ogni $\sigma \in S_n$ può scriversi come prodotto di cicli disgiunti. Di seguito si introduce un modo formale per descrivere questi cicli. \medskip Si consideri l'azione di $\gen{\sigma}$ su $X_n$ univocamente determinata da $\sigma \cdot x = \sigma(x)$. Allora i cicli di $\sigma$ sono esattamente le orbite di $\sigma$ ordinate nel seguente modo: \[ \Orb(x) = \{ x, \sigma(x), \dots, \sigma^m(x) \}. \] Si osserva che in effetti tutti gli elementi di $X$ sono considerati nella scrittura delle orbite dal momento che tali orbite inducono una partizione di $X$ (infatti sono classi di equivalenza). Si definisce inoltre una permutazione \textit{ciclo} se esiste al più un'unica orbita di cardinalità diversa da $1$ e si dice \textit{lunghezza del ciclo} la cardinalità di tale orbita (o se non esiste, si dice che ha lunghezza unitaria). Due cicli si dicono disgiunti se almeno uno dei due è l'identità o se le loro uniche orbite non banali hanno intersezione nulla (e in entrambi i casi, commutano). Per ogni $k$-ciclo esistono esattamente $k$ scritture distinte (in funzione dell'elemento iniziale del ciclo). \medskip Pertanto si deduce facilmente che ogni permutazione $\sigma$ è prodotto di cicli disgiunti in modo unico (a meno della scelta del primo elemento dell'orbita). Poiché allora ogni $n$-ciclo è generato dalla composizione di $n-1$ trasposizioni ($2$-cicli) e ogni permutazione è prodotto di cicli, $S_n$ è generato dalle trasposizioni. Infatti: \[ (a_1, \dots, a_i) = (a_1, a_i) \circ (a_1, a_{i-1}) \circ \cdots \circ (a_1, a_2), \] o altrimenti: \[ (a_1, \dots, a_i) = (a_1, a_2) \circ (a_2, a_3) \circ \cdots \circ (a_{i-1}, a_i), \] da cui si deduce che la scrittura come prodotto di trasposizioni non è unica. Ciononostante viene sempre mantenuta la parità del numero di trasposizioni impiegate. \medskip Per questo motivo la mappa $\sgn : S_n \to \{\pm 1\}$ che vale $1$ sulle permutazioni con numero pari di trasposizioni impiegabili e $-1$ sul resto è ben definita. Inoltre questa mappa è un omomorfismo di gruppi, e si definisce $\An := \Ker \sgn$ come il sottogruppo di $S_n$ delle permutazioni pari, detto anche \textit{gruppo alterno}. La classe laterale $(1, 2) \An$ rappresenta invece le permutazioni dispari. \medskip In particolare, se $\sigma_k$ è un $k$-ciclo, $\sgn(\sigma_k) = (-1)^{k-1}$ e $\ord(\sigma_k) = k$. Si osserva inoltre che vi sono esattamente $\binom{n}{k} \frac{k!}{k} = \binom{n}{k} (k-1)!$ $k$-cicli in $S_n$ e che in generale l'ordine di una permutazione è il minimo comune multiplo degli ordini dei suoi cicli. \medskip Si definisce \textit{tipo} di una permutazione $\sigma$ la sua decomposizione in cicli disgiunti a meno degli elementi presenti nei cicli. Sia $\sigma$ tale per cui: \[ \sigma = (a_1, a_2, \ldots, a_{k_1}) (b_1, \ldots, b_{k_2}) \cdots (c_1, \ldots, c_{k_i}), \] allora vale la seguente relazione sul coniugio: \[ \tau \sigma \tau\inv = (\tau(a_1), \tau(a_2), \ldots, \tau(a_{k-1})) (\tau(b_1), \ldots, \tau(b_{k_2})) \cdots (\tau(c_1), \ldots, \tau(c_{k_i})). \] A partire da ciò vale il seguente risultato: \begin{proposition} Due permutazioni $\sigma_1$, $\sigma_2$ sono \textit{coniugabili} (ossia appartengono alla stessa classe di coniugio) se e solo se hanno lo stesso tipo. \end{proposition} \begin{proof} Dalla seguente identità, se $\sigma_1$ è coniugata rispetto a $\sigma_2$, sicuramente le due permutazioni dovranno avere lo stesso tipo. Analogamente, se le due permutazioni hanno lo stesso tipo, si può costruire $\tau$ che associ ogni elemento di un ciclo di $\sigma_1$ a un elemento nella stessa posizione in un ciclo di $\sigma_2$ della stessa lunghezza in modo tale che $\tau$ rimanga una permutazione di $S_n$ e che valga $\sigma_2 = \tau \sigma_1 \tau\inv$. \end{proof} Come corollario di questo risultato, se $m_1$ rappresenta il numero di $1$-cicli di $\sigma$, $m_2$ quello dei suoi $2$-cicli, fino a $m_k$, vale il seguente risultato: \[ \abs{\Cl(\sigma)} = \frac{n!}{m_1! \, 1^{m_1} \, m_2! \, 2^{m_2} \cdots m_k! \, k^{m_k}}, \] e in particolare esistono tante classi di coniugio quante partizioni di $n$. Come conseguenza di questo risultato, per il Teorema orbita-stabilizzatore, vale che: \[ \abs{Z_{S_n}(\sigma)} = m_1! \, 1^{m_1} \, m_2! \, 2^{m_2} \cdots m_k! \, k^{m_k}, \] dove si ricorda\footnote{ Infatti $Z_{S_n}(\sigma)$ è lo stabilizzatore di $\sigma$ nell'azione di coniugio. } che due permutazioni coniugano $\sigma$ nella stessa permutazione $\rho$ se queste due permutazioni fanno parte della stessa classe in $G \quot Z_{S_n}(\sigma)$. Infine, sempre come corollario dello stesso risultato, se $H \leq S_n$, $H$ è normale in $S_n$ se e solo se per ogni tipo di permutazione $H$ contiene tutte le permutazioni di quel tipo o nessuna. \medskip \end{document}