\documentclass[11pt]{article} \usepackage{personal_commands} \usepackage[italian]{babel} \title{\textbf{Note del corso di Geometria 1}} \author{Gabriel Antonio Videtta} \date{28 aprile 2023} \begin{document} \maketitle \begin{center} \Large \textbf{Indipendenza e applicazioni affini} \end{center} Fissato un origine $O$ dello spazio affine, si possono sempre considerare due bigezioni: \begin{itemize} \item La bigezione $i_O : E \to V$ tale che $i(P) = P - O \in V$, \item La bigezione $j_O : V \to E$ tale che $j(\v) = O + \v \in E$. \end{itemize} Si osserva inoltre che $i_O$ e $j_O$ sono l'una la funzione inversa dell'altra. Dato uno spazio vettoriale $V$ su $\KK$ di dimensione $n$, si può considerare $V$ stesso come uno spazio affine, denotato con le usuali operazioni: \begin{enumerate}[(a)] \item $\v + \w$, dove $\v \in V$ è inteso come $\mathit{punto}$ di $V$ e $\w \in W$ come il vettore che viene applicato su $\w$, coincide con la somma tra $\v$ e $\w$ (e analogamente $\w - \v$ è esattamente $\w - \v$). \item Le bigezioni considerate inizialmente sono in particolare due mappe tali che $i_{\vv 0}(\v) = \v - \vv 0$ e che $j_{\vv 0}(\v) = \vv 0 + \v$. \end{enumerate} \begin{definition} [spazio affine standard] Si denota con $\AnK$ lo \textbf{spazio affine standard} costruito sullo spazio vettoriale $\KK^n$. Analogamente si indica con $A_V$ lo spazio affine costruito su uno spazio vettoriale $V$. \end{definition} \begin{remark}\nl \li Una combinazione affine di $A_V$ è in particolare una combinazione lineare di $V$. Infatti, se $\v = \sum_{i=1}^n \lambda_i \vv i$ con $\sum_{i=1}^n \lambda_i = 1$, allora, fissato $\vv 0 \in V$, $\v = \vv 0 + \sum_{i=1}^n \lambda_i (\vv i - \vv 0) = \vv 0 + \sum_{i=1}^n \lambda_i \vv i - \vv 0 = \sum_{i=1}^n \lambda_i \vv i$. \li Come vi è una bigezione data dal passaggio alle coordinate da $V$ a $\KK^n$, scelta una base $\basis$ di $V$ e un punto $O$ di $E$, vi è anche una bigezione $\varphi_{O, \basis}$ da $E$ a $\AnK$ data dalla seguente costruzione: \[ \varphi_{O, \basis}(P) = [P-O]_\basis. \] \end{remark} \begin{proposition} Sia $D \subseteq E$. Allora $D$ è un sottospazio affine di $E$ $\iff$ fissato $P_0 \in D$, l'insieme $D_0 = \{ P - P_0 \mid P \in D \} \subseteq V$ è un sottospazio vettoriale di $V$. \end{proposition} \begin{proof} Si dimostrano le due implicazioni separatamente. \\ \rightproof Siano $\vv 1$, ..., $\vv k \in D_0$. Allora, per definizione, esistono $P_1$, ..., $P_k \in D$ tali che $\vv i = P_i - P_0$ $\forall 1 \leq i \leq k$. Siano $\lambda_1$, ..., $\lambda_k \in \KK$. Sia inoltre $P = P_0 + \sum_{i=1}^k \lambda_i \vv i \in E$. Sia infine $O \in D$. Allora $P = O + (P_0 - O) + \sum_{i=1}^k \lambda_i \vv i = O + (P_0 - O) + \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - O + O - P_0) = O + (P_0 - O) + \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - O) - \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_0 - O) = O + (1-\sum_{i=1}^k \lambda_i) (P_0 - O) + \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - O)$. In particolare $P$ è una combinazione affine di $P_1$, ..., $P_k \in D$, e quindi, per ipotesi, appartiene a $D$. Allora $P - P_0 = \sum_{i=1}^k \lambda_i \vv i \in D_0$. Poiché allora $D_0$ è chiuso per combinazioni lineari, $D_0$ è un sottospazio vettoriale di $V$. \\ \leftproof Sia $P = \sum_{i=1}^k \lambda_i P_i$ con $\sum_{i=1}^k \lambda_i = 1$, con $P_1$, ..., $P_k \in D$ e $\lambda_1$, ..., $\lambda_k \in \KK$. Allora $P - P_0 = \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - P_0) \in D_0$ per ipotesi, essendo combinazione lineare di elementi di $D_0$. Pertanto, poiché esiste un solo punto $P'$ tale che $P' = P_0 + \sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - P_0)$, affinché $\sum_{i=1}^k \lambda_i (P_i - P_0)$ appartenga a $D_0$, deve valere anche che $P \in D$. Si conclude quindi che $D$ è un sottospazio affine, essendo chiuso per combinazioni affini. \end{proof} \begin{remark}Sia $D$ un sottospazio affine di $E$. \\ \li Vale la seguente identità $D_0 = \{ P - Q \mid P, Q \in D \}$. Sia infatti $A = \{ P - Q \mid P, Q \in D \}$. Chiaramente $D_0 \subseteq A$. Inoltre, se $P-Q \in A$, $P-Q = (P-P_0) - (Q-P_0)$. Pertanto, essendo $P-Q$ combinazione lineari di elementi di $D_0$, ed essendo $D_0$ spazio vettoriale per la proposizione precedente, $P-Q \in D_0 \implies A \subseteq D_0$, da cui si conclude che $D_0 = A$. \\ \li Pertanto $D_0$ è unico, a prescindere dalla scelta di $P_0 \in D$. \\ \li Vale che $D = P_0 + D_0$, ossia $D$ è il traslato di $D$ mediante il punto $P_0$. \end{remark} \begin{definition} [direzione di un sottospazio affine] Si definisce $D_0 = \Giac(D) = \{ P - Q \mid P, Q \in D \} \subseteq V$ come la \textbf{direzione} (o \textit{giacitura}) del sottospazio affine $D$. \end{definition} \begin{definition} [dimensione un sottospazio affine] Dato $D$ sottospazio affine di $E$, si dice dimensione di $D$, indicata con $\dim D$, la dimensione della sua direzione $D_0$, ossia $\dim D_0$. In particolare $\dim E = \dim V$. \end{definition} \begin{definition} [sottospazi affini paralleli] Due sottospazi affini si dicono \textbf{paralleli} se condividono la stessa direzione. \end{definition} \begin{remark}\nl \li I sottospazi affini di dimensione zero sono tutti i punti di $E$. \\ \li I sottospazi affini di dimensione uno sono le \textit{rette affini}, mentre quelli di dimensione due sono i \textit{piani affini}. \\ \li Si dice \textit{iperpiano affine} un sottospazio affine di codimensione $1$, ossia di dimensione $n-1$. \end{remark} \begin{definition} [punti affinemente indipendenti] Un insieme di punti $P_1$, ..., $P_k$ di $E$ si dice \textbf{affinemente indipendente} se ogni combinazione affine di tali punti è unica. Analogamente un sottoinsieme $S \subseteq E$ si dice affinemente indipendente se ogni suo sottoinsieme finito lo è. \end{definition} \begin{proposition} Dati i punti $P_1$, ..., $P_k \in E$, sono equivalenti le seguenti affermazioni. \begin{enumerate}[(i)] \item $P_1$, ..., $P_k$ sono affinemente indipendenti, \item $\forall i \in \NN^+ \mid 1 \leq i \leq k$, $P_i \notin \Aff(P_1, \ldots, P_k)$, con $P_i$ escluso, \item $\forall i \in \NN^+ \mid 1 \leq i \leq k$ l'insieme di vettori $\{ P_j - P_i \mid 1 \leq j \leq k, j \neq i \}$ è linearmente indipendente, \item $\exists i \in \NN^+ \mid 1 \leq i \leq k$ per il quale l'insieme di vettori $\{ P_j - P_i \mid 1 \leq j \leq k, j \neq i \}$ è linearmente indipendente. \end{enumerate} \end{proposition} \begin{proof} Siano $P_1$, ..., $P_k$ affinemente indipendenti. Sia $i \in \NN^+ \mid 1 \leq i \leq k$. Allora chiaramente (i) $\iff$ (ii), dacché se $P_i$ appartenesse a $\Aff(P_1, \ldots, P_k)$, con $P_i$ escluso, si violerebbe l'unicità della combinazione affine di $P_i$, e analogamente se esistessero due combinazioni affini in diversi scalari dello stesso punto si potrebbe un punto $P_j$ con $1 \leq j \leq k$ come combinazione affine degli altri punti. \\ Siano allora $\lambda_1$, ..., $\lambda_k \in \KK$, con $\lambda_i$ escluso, tali che: \[ \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq i}}^n \lambda_j (P_j - P_i) = \vec 0. \] Allora si può riscrivere $P_i$ nel seguente modo: \[ P_i = \left(1 - \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq i}}^n \lambda_j\right) P_i + \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq i}}^n \lambda_j P_j. \] \vskip 0.05in Dal momento che la scrittura di $P_i$ è unica per ipotesi, $\lambda_j = 0$ $\forall 1 \leq j \leq k$ con $j \neq i$, e dunque l'insieme di vettori $\{ P_j - P_i \mid 1 \leq j \leq k, j \neq i \}$ è linearmente indipendente, per cui (ii) \mbox{$\implies$} (iii). Analogamente si deduce anche che (iii) \mbox{$\implies$} (i) e che (iii) \mbox{$\implies$} (iv). Pertanto (i) \mbox{$\iff$} (ii) \mbox{$\iff$} (iii). \\ Si assuma ora l'ipotesi (iv) e sia $t \in \NN^+ \mid 1 \leq t \leq k$ tale che $t \neq i$. Siano dunque $\lambda_1$, ..., $\lambda_k$, con $\lambda_t$ escluso, tale che: \[ \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq t}}^k \lambda_j (P_j - P_t) = \vec 0. \] Allora si può riscrivere la somma come: \[ \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq t}}^k \lambda_j (P_j - P_i) - \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq t}}^k \lambda_j (P_t - P_i) = \vec 0, \] \vskip 0.05in ossia come combinazione lineare dei vettori della forma $P_j - P_i$. Allora, poiché per ipotesi tali vettori sono linearmente indipendenti, vale che: \[ \system{\lambda_j = 0 & \se j \neq t \E j \neq i, \\ \sum_{\substack{j = 1 \\ j \neq t}}^k \lambda_j = 0 & \implies \lambda_i = 0.} \] Pertanto l'insieme di vettori $\{ P_j - P_t \mid 1 \leq j \leq k, j \neq t \}$ è linearmente indipendente, da cui vale che (iv) \mbox{$\implies$} (iii). Si conclude dunque che (i) \mbox{$\iff$} (ii) \mbox{$\iff$} (iii) \mbox{$\iff$} (iv), ossia la tesi. \end{proof} \begin{remark}\nl \li Si osserva che il numero massimo di punti affinemente indipendenti di un sottospazio affine $D$ di dimensione $k$ è $k+1$, dacché, fissato un punto, vi possono essere al più $k$ vettori linearmente indipendenti. \\ \li Un punto di $E$ è sempre affinemente indipendente, dacché la sua unica combinazione affine è sé stesso. \end{remark} \begin{proposition} Sia $E = \AnK$. Allora i punti $P_1$, ..., $P_k$ sono affinemente indipendenti se e solo se i vettori $\hat P_1 = \Vector{P_1 \\ \hline 1}$, ..., $\hat P_k = \Vector{P_k \\ \hline 1}$ sono linearmente indipendenti. \end{proposition} \begin{proof} Si dimostrano le due implicazioni separatamente. \\ \rightproof Siano $\lambda_1$, ..., $\lambda_k \in \KK$ tali che $\lambda_1 \hat P_1 + \ldots + \lambda_k \hat P_k = \vec 0$. Allora $\sum_{i=1}^k \lambda_i = 0$ e $\lambda_1 P_1 + \ldots + \lambda_k P_k = 0$. \\ Pertanto, sapendo che $\lambda_1 = - \lambda_2 + \ldots - \lambda_k$, vale la seguente identità: \[ \lambda_2 (P_2 - P_1) + \ldots + \lambda_k (P_k - P_1) = 0. \] Poiché i punti $P_1$, ..., $P_k$ sono affinemente indipendenti, per la proposizione precedente, allora i vettori $P_2 - P_1$, ..., $P_k - P_1$ sono linearmente indipendenti, per cui $\lambda_2 = \cdots = \lambda_k = 0$. Pertanto anche $\lambda_1 = 0$, e quindi i vettori $\hat P_1$, ..., $\hat P_k$ sono linearmente indipendenti. \\ \leftproof Siano $\lambda_2$, ..., $\lambda_k \in \KK$ tali che $\lambda_2 (P_2 - P_1) + \ldots + \lambda_k (P_k - P_1) = 0$. Sia allora $\lambda_1 = - \lambda_2 + \ldots - \lambda_k$. Si osserva dunque che $\lambda_1 + \ldots + \lambda_k = 0$ e che $\lambda_1 P_1 + \ldots + \lambda_k P_k = 0$, da cui si deduce che $\lambda_1 \hat P_1 + \ldots + \lambda_k \hat P_k = 0$. Dal momento però che $\hat P_1$, ..., $\hat P_k$ sono linearmente indipendenti, $\lambda_2 = \cdots = \lambda_k = 0$, da cui la tesi. \end{proof} Se si impone $\lambda_i \geq 0$, si definisce che la combinazione è una combinazione convessa. Si definisce baricentro il punto con $\lambda_i = \frac{1}{n}$. \begin{definition} [inviluppo convesso] Si dice $\IC(S)$ di un insieme $S \subseteq E$ l'insieme delle combinazioni convesse di $S$ (finite). %TODO: dimostrare che è un insieme convesso \end{definition} % TODO: aggiungere baricentro \begin{definition} Sia $E$ uno spazio affine su $V$, $E'$ spazio affine su $V'$ (sullo stesso $\KK$) un'applicazione $f : E \to E'$ si dice app. affine se conserva le combinazioni affini ($f(\sum \lambda_i P_i) = \sum \lambda_i f(P_i)$, $\sum \lambda_i = 1$). \end{definition} \begin{theorem} Sia $f : E \to E'$ affine. Allora $\exists$ unica app. lineare $g : V \to V'$ lineare tale che valga $f(O + \v) = f(O) + g(\v)$, per ogni scelta di $O \in E$. \end{theorem} \begin{proof} Sia $O \in E$. L'applicazione $g_O : V \to V'$ data da $g_O(\v) = f(O + \v) - f(O)$. Si dimostra che $g_O$ è lineare. \end{proof} \end{document}