feat(algebra1): generalizza l'enunciato sugli stabilizzatori coniugati

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Si osserva ora in modo cruciale che $H \nsgeq G$ se e solo se Si osserva ora in modo cruciale che $H \nsgeq G$ se e solo se
$\Orb(H) = \{H\}$, e quindi se e solo se $N_G(H) = G$. Analogamente si $\Orb(H) = \{H\}$, e quindi se e solo se $N_G(H) = G$. Analogamente si
osserva che $H$ è normale se e solo se: osserva che $H$ è normale se e solo se:
\[ H = \bigcup_{h \in H} \Cl(h). \] \bigskip \[ H = \bigcup_{h \in H} \Cl(h). \]
Tramite la stessa azione $\varphi$ possiamo illustrare un importante relazione
tra gli stabilizzatori, dettata dalla:
\begin{proposition}
Sia $x \in X$ e sia $g \in G$. Allora vale che $\Stab(g \cdot x) = g \Stab(x) g\inv$,
e i coniugati di $\Stab(x)$ sono esattamente altri stabilizzatori.
\end{proposition}
\begin{proof}
Si osserva che se $ghg\inv \in g\Stab(x)g\inv$, allora:
\[ (ghg\inv) \cdot (g \cdot x) = gh \cdot x = g \cdot x \implies ghg\inv \in \Stab(g \cdot x), \]
e viceversa che se $h \in \Stab(g \cdot x)$:
\[ (g\inv h g) \cdot x = g\inv \cdot (h \cdot (g \cdot x)) = (g\inv g) \cdot x = x \implies g\inv h g \in \Stab(x) \implies h \in g \Stab(x) g\inv, \]
da cui si deduce che $\Stab(g \cdot x) = g \Stab(x) g\inv$.
\end{proof}
Da questa proposizione segue immediatamente il seguente:
\begin{corollary}
Sia $\varphi$ un'azione transitiva. Allora tutti gli stabilizzatori sono
coniugati tra loro.
\end{corollary}
\begin{proof}
Siano $x$ e $y \in X$. Poiché $\varphi$ è transitiva, esiste un'unica orbita
e dunque esiste $g \in G$ tale per cui $g \cdot y = x$. Allora
$\Stab(x) = \Stab(g \cdot y) = g \Stab(y) g\inv$.
\end{proof}
Infine, si verifica una proprietà dei sottogruppi coniugati:
\begin{proposition}
Se $H$ e $K$ sono coniugati, allora sono in particolare anche isomorfi.
\end{proposition}
\begin{proof}
Poiché $H$ e $K$ sono coniugati, esiste un $g \in G$ tale per cui
$K = gHg\inv$.
Un isomorfismo tra i due gruppi è allora naturalmente dato dall'azione di
coniugio tramite $g$, ossia dall'omomorfismo $\zeta : H \to K$
tale per cui $h \xmapsto{\zeta} ghg\inv$. Tale mappa è sicuramente un omomorfismo;
è ben definita e surgettiva perché i gruppi sono coniugati ed è iniettiva
perché $ghg\inv = e \implies h = e$ (e quindi $\Ker \zeta = \{e\}$).
\end{proof}
\bigskip
Si illustra adesso un risultato principale della teoria dei gruppi che mette in Si illustra adesso un risultato principale della teoria dei gruppi che mette in
relazione ogni gruppo con il proprio gruppo di bigezioni, ed ogni gruppo finito con i relazione ogni gruppo con il proprio gruppo di bigezioni, ed ogni gruppo finito con i
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da cui si ricava che necessariamente $\abs{H} = \abs{G} \implies H = G$. da cui si ricava che necessariamente $\abs{H} = \abs{G} \implies H = G$.
\end{proof} \end{proof}
\begin{proposition} % magari questa dimostrazione andrebbe spostata? \begin{proposition}
Sia $\varphi$ un'azione transitiva di $G$ su $X$. Allora gli stabilizzatori sono Sia $\varphi$ un'azione transitiva di $G$ su $X$.
tra di loro coniugati, e dunque isomorfi. Inoltre, se $\abs{X} \geq 2$, allora Allora esiste sempre un $g \in G$ tale per cui $\Fix(g) = \emptyset$,
esiste un $g$ tale per cui $\Fix(g) = \emptyset$. se $\abs{X} \geq 2$.
\end{proposition} \end{proposition}
\begin{proof} \begin{proof}
Siano $x$, $y \in X$. Si verifica innanzitutto che esiste un $g \in G$ tale per cui Se $g$ non fissa alcun punto di $X$, allora $g \notin \bigcup_{x \in X} \Stab(x)$; pertanto tale $g$ esiste se e solo se $\bigcup_{x \in X} \Stab(x) \neq G$. Poiché tali sottogruppi sono tutti coniugati, scelto $u \in U$ vale
$g \Stab(x) g\inv = \Stab(y)$. Poiché $\varphi$ è un'azione transitiva,
esiste $g \in G$ tale per cui $g \cdot y = x$. Allora vale che:
\[ \Stab(x) = \{ h \in G \mid h \cdot x = x \} = \{ h \in G \mid h \cdot (g \cdot y) = (g \cdot y) \}, \]
da cui si deduce infine che:
\[ \Stab(x) = \{ h \in G \mid (g\inv h g) \cdot y = y \} = g \Stab(y) g\inv. \]
In particolare un isomorfismo tra i due gruppi è dato proprio dall'azione di
coniugio tramite $g$, ossia dall'omomorfismo\footnote{
Tale omomorfismo è infatti surgettivo perché $\Stab(x) = g\Stab(y)g\inv$,
mentre è iniettivo perché $ghg\inv = e \implies h = e$.
} $\zeta : \Stab(y) \to \Stab(x)$
tale per cui $h \mapsto ghg\inv$. \medskip
Infine, se $g$ non fissa alcun punto di $X$, allora $g \notin \bigcup_{x \in X} \Stab(x)$; pertanto tale $g$ esiste se e solo se $\bigcup_{x \in X} \Stab(x) \neq G$. Poiché tali sottogruppi sono tutti coniugati, scelto $u \in U$ vale
che: che:
\[ \bigcup_{x \in X} \Stab(x) = \bigcup_{g \in G} g \Stab(u) g\inv. \] \[ \bigcup_{x \in X} \Stab(x) = \bigcup_{g \in G} g \Stab(u) g\inv. \]
Si conclude dunque che tale $g$ esiste se e solo se $\Stab(u) \neq G$. Si conclude dunque che tale $g$ esiste se e solo se $\Stab(u) \neq G$.
Se $\Stab(u)$ fosse uguale a $G$, allora, per il Teorema orbita-stabilizzatore, Se $\Stab(u)$ fosse uguale a $G$, allora, per il Teorema orbita-stabilizzatore,
varrebbe che $\abs{\Orb(u)} = 1$; tuttavia $\varphi$ è transitiva e quindi varrebbe che $\abs{\Orb(u)} = 1$; tuttavia $\varphi$ è transitiva e quindi
$X = \Orb(u) \implies \abs{X} = \abs{\Orb(u)} = 1$, \Lightning. Si conclude $X = \Orb(u) \implies \abs{X} = \abs{\Orb(u)} = 1$, \Lightning. Pertanto
così la dimostrazione. $\Stab(u) \neq G$, e dunque l'unione non ricopre tutto $G$, concludendo
la dimostrazione.
\end{proof} \end{proof}
\end{document} \end{document}
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