@ -848,7 +848,7 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
\begin{proof}
\begin{proof}
Senza perdità di generalità si assuma $\iota_-(\varphi)\leq\iota_+(\varphi)$ (il caso $\iota_-(\varphi) > \iota_+(\varphi)$ è analogo). Sia $W$ un sottospazio con $\dim W > \iota_-(\varphi)$. Sia $W^+$
Senza perdità di generalità si assuma $\iota_-(\varphi)\leq\iota_+(\varphi)$ (il caso $\iota_-(\varphi) > \iota_+(\varphi)$ è analogo). Sia $W$ un sottospazio con $\dim W > \iota_-(\varphi)$. Sia $W^+$
un sottospazio con $\dim W^+=\iota_+(\varphi)$ e $\restr{\varphi}{W^+} > 0$. Allora, per la formula
un sottospazio con $\dim W^+=\iota_+(\varphi)$ e $\restr{\varphi}{W^+} > 0$. Allora, per la formula
di Grassmann, $n \geq\dim(W + W^+)=\dim W +\dim W^+-\dim(W \cap W^+) > n -\dim(W \cap W^+)\implies\dim(W \cap W^+) > 0$. Quindi $\exists\w\in W$, $\w\neq\vec0$ tale che $\varphi(\w, \w) > 0$, da cui
di Grassmann, $n -\dim(W \cap W^+) < \dim(W + W^\perp)\leq n\implies\dim(W \cap W^+) > 0$. Quindi $\exists\w\in W$, $\w\neq\vec0$ tale che $\varphi(\w, \w) > 0$, da cui
si ricava che $W$ non è isotropo. Pertanto $W(\varphi)\leq\iota_-(\varphi)$. \\
si ricava che $W$ non è isotropo. Pertanto $W(\varphi)\leq\iota_-(\varphi)$. \\
Sia $a :=\iota_+(\varphi)$ e sia $b :=\iota_-(\varphi)$.
Sia $a :=\iota_+(\varphi)$ e sia $b :=\iota_-(\varphi)$.
@ -874,11 +874,14 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
\begin{exercise} Sia $f : V \to V'$ un isomorfismo. Allora $f$ è un'isometria $\iff$$\forall$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$, $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$$\iff$$\exists$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$ tale che $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$.
\vskip 0.01in
\end{exercise}
\begin{solution} Se $f$ è un'isometria, detta $\basis$ una base di $V$, $\basis' = f(\basis)$ è una base di $V'$
\begin{proposition} Sia $f : V \to V'$ un isomorfismo. Allora $f$ è un'isometria $\iff$$\forall$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$, $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$$\iff$$\exists$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$ tale che $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$.
dal momento che $f$ è anche un isomorfismo. Inoltre, dacché $f$ è un'isometria, vale sicuramente che
\label{prop:isometrie_base_sufficiente}
\end{proposition}
\begin{proof} Se $f$ è un'isometria, detta $\basis$ una base di $V$, $\basis' = f(\basis)$ è una base di $V'$
dal momento che $f$ è prima di tutto un isomorfismo. Inoltre, dacché $f$ è un'isometria, vale sicuramente che
$\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$. \\
$\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$. \\
Sia ora assunto per ipotesi che $\forall$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$, $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$. Allora, analogamente a prima, detta $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ una base di $V$, $\basis' = f(\basis)$ è una base di $V'$, e in quanto tale,
Sia ora assunto per ipotesi che $\forall$ base $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ di $V$, $\basis' =\{ f(\vv1), \ldots, f(\vv n)\}$ è una base di $V'$ e $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$. Allora, analogamente a prima, detta $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ una base di $V$, $\basis' = f(\basis)$ è una base di $V'$, e in quanto tale,
@ -892,10 +895,10 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
\begin{proposition} Sono equivalenti le seguenti affermazioni:
\begin{proposition} Sono equivalenti le seguenti affermazioni:
\label{prop:isometrie_equivalenza_base}
\begin{enumerate}[(i)]
\begin{enumerate}[(i)]
\item$V$ e $V'$ sono isometrici;
\item$V$ e $V'$ sono isometrici;
\item$\forall$ base $\basis$ di $V$, base $\basis'$ di $V'$,
\item$\forall$ base $\basis$ di $V$, base $\basis'$ di $V'$,
@ -912,11 +915,11 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
Si dimostra ora (iii) $\implies$ (i). Per ipotesi $M_\basis(\varphi)\cong M_{\basis'}(\varphi')$, quindi
Si dimostra ora (iii) $\implies$ (i). Per ipotesi $M_\basis(\varphi)\cong M_{\basis'}(\varphi')$, quindi
$\exists P \in\GL(n, \KK)\mid M_{\basis'}(\varphi')= P^\top M_\basis(\varphi) P$. Allora $\exists$$\basis''$
$\exists P \in\GL(n, \KK)\mid M_{\basis'}(\varphi')= P^\top M_\basis(\varphi) P$. Allora $\exists$$\basis''$
base di $V'$ tale che $P = M_{\basis''}^{\basis'}(\Idv)$, da cui $P\inv= M_{\basis'}^{\basis''}(\varphi)$. Per la formula di cambiamento di base del prodotto
base di $V'$ tale che $P = M_{\basis''}^{\basis'}(\Idv)$, da cui $P\inv= M_{\basis'}^{\basis''}(\varphi)$. Per la formula di cambiamento di base del prodotto
scalare, $M_{\basis''}(\varphi)=(P\inv)^\top M_{\basis'} P\inv= M_\basis(\varphi)$. Detta
scalare, $M_{\basis''}(\varphi')=(P\inv)^\top M_{\basis'} P\inv= M_\basis(\varphi)$. Detta
$\basis'' =\{\ww1, \ldots, \ww n \}$, si costruisce allora l'isomorfismo $f : V \to V'$ tale
$\basis'' =\{\ww1, \ldots, \ww n \}$, si costruisce allora l'isomorfismo $f : V \to V'$ tale
che $f(\vv i)=\ww i$$\forall1\leq i \leq n$.. Dal momento che per costruzione $M_\basis(\varphi)= M_{\basis''}(\varphi')$,
che $f(\vv i)=\ww i$$\forall1\leq i \leq n$.. Dal momento che per costruzione $M_\basis(\varphi)= M_{\basis''}(\varphi')$,
$\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(\ww i, \ww j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$.
$\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(\ww i, \ww j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$.
Si conclude dunque che $\varphi(\v, \w)=\varphi'(f(\v), f(\w))$$\forall\v, \w\in V$, e dunque
Si conclude dunque, dalla \textit{Proposizione \ref{prop:isometrie_base_sufficiente}}, che $\varphi(\v, \w)=\varphi'(f(\v), f(\w))$$\forall\v, \w\in V$, e dunque
che $f$ è un'isometria, come desiderato dalla tesi.
che $f$ è un'isometria, come desiderato dalla tesi.
\end{proof}
\end{proof}
@ -925,15 +928,12 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
isometrici $\iff$$\varphi$ e $\varphi'$ hanno la stessa segnatura.
isometrici $\iff$$\varphi$ e $\varphi'$ hanno la stessa segnatura.
\end{proposition}
\end{proposition}
\begin{proof}\nl\nl
\begin{proof}Si dimostrano le due implicazioni separatamente.\nl\nl
\rightproof Per la precedente proposizione, esistono due basi $\basis$ e $\basis'$, una di $V$ e una di $V'$,
\rightproof Per la \textit{Proposizione \ref{prop:isometrie_equivalenza_base}}, esistono due basi $\basis$ e $\basis'$, una di $V$ e una di $V'$,
tali che $M_\basis(\varphi)\cong M_{\basis'}(\varphi)$. Allora queste due matrici condividono la stessa
tali che $M_\basis(\varphi)\cong M_{\basis'}(\varphi')$. Allora, poiché queste due matrici sono congruenti, esse devono condividere anche la stessa
segnatura, e così quindi anche $\varphi$ e $\varphi'$. \\
segnatura, che è invariante completo per congruenza, e dunque le segnature di $\varphi$ e di $\varphi'$ coincidono. \\
\leftproof Se $\varphi$ e $\varphi'$ hanno la stessa segnatura, esistono due basi $\basis=\{\vv1, \ldots, \vv n \}$ e $\basis' =\{\ww1, \ldots, \ww n \}$, una
\leftproof Se $\varphi$ e $\varphi'$ hanno la stessa segnatura, allora, detta $\basis$
di $V$ e una di $V'$, tali che $M = M_\basis(\varphi)= M_{\basis'}(\varphi')$ e che $M$ è una matrice di
una base di $V$ e $\basis'$ una base di $V'$, $M_\basis(\phi)\cong M_{\basis'}(\phi')$.
Sylvester. Allora si costruisce $f : V \to V'$ tale che $f(\vv i)=\ww i$. Esso è un isomorfismo, e per
Allora, per la \textit{Proposizione \ref{prop:isometrie_equivalenza_base}}, $V$ e $V'$ sono isometrici.
costruzione $\varphi(\vv i, \vv j)=\varphi'(\ww i, \ww j)=\varphi'(f(\vv i), f(\vv j))$$\forall1\leq i, j \leq n$, da cui
si conclude che $\varphi(\v, \w)=\varphi'(f(\v), f(\w))$$\forall\v$, $\w\in V$, e quindi che $V$ e