\item$U \cap W$ è sempre un sottospazio se $U$ e $W$ sono due sottospazi di $V$,
\item$U \cup W$ è un sottospazio se e solo se $U \subseteq W$ o $U \supseteq W$ (e quindi $U \cup W = U$ o $U \cup W = W$),
\item dato $X$ generatore di $V$, $X \setminus\{\vec{x_0}\}$
\item dato $X$ generatore di $V$, $X \setminus\{\vec{x_0}\}$
genera $V \iff\vec{x_0}\in\Span(X \setminus\{\vec{x_0}\})$,
genera $V \iff\vec{x_0}\in\Span(X \setminus\{\vec{x_0}\})$,
\item$X \subseteq Y$ è un sottospazio di $Y \iff\Span(X)= X$,
\item$X \subseteq Y$ è un sottospazio di $Y \iff\Span(X)= X$,
@ -1863,12 +1865,37 @@
\end{enumerate}
\end{enumerate}
Un prodotto hermitiano $\varphi$ si comporta pressoché come un prodotto
Un prodotto hermitiano $\varphi$ si comporta pressoché come un prodotto
scalare su $\RR$. Infatti tale prodotto soddisfa le seguenti proprietà:
scalare su $\RR$ (le definizioni principali sono infatti le medesime). Se $\basis$ è una base di $V$, la matrice associata $M_\basis(\varphi)$ è definita in
modo tale che $M_\basis(\varphi)_{ij}=\varphi(\vv i, \vv j)$. Infatti tale prodotto soddisfa le seguenti proprietà:
\item$q(\v+ i \w)- q(\v)- q(\w)=2 i \imm(\varphi(\v, \w))$,
\end{itemize}
\item esiste sempre una base ortogonale per $\varphi$ (\textit{teorema di Lagrange}),
\item vale il teorema di Sylvester reale e la segnatura in senso hermitiano è un invariante per la relazione $\sim_*$,
\item$\varphi > 0\iff\sigma(\varphi)=(n, 0, 0)$,
\item$\varphi < 0\iff\sigma(\varphi)=(0, n, 0)$,
\item$\varphi\geq0\iff\sigma(\varphi)=(n-k, 0, k)$, dove $k =\dim V^\perp=\dim\Ker M_\basis(\varphi)$,
\item$\varphi\leq0\iff\sigma(\varphi)=(0, n-k, k)$, dove $k =\dim V^\perp=\dim\Ker M_\basis(\varphi)$.
\end{itemize}
\end{itemize}
Esiste un unico modo per complessificare un prodotto scalare $\varphi$, ossia
esiste un unico prodotto hermitiano $\varphi_\CC$ tale per cui $\varphi_\CC(\v, \w)=\varphi(\v, \w)$ se $\v$, $\w$ sono vettori della parte reale dello spazio complessificato. In particolare $\varphi_\CC$ è determinato dalla seguente