feat(geometria): aggiunge parte della lezione del 27/03/2023

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\title{\textbf{Note del corso di Analisi Matematica 1}}
\author{Gabriel Antonio Videtta}
\date{23 e 24 marzo 2023}
\date{23, 24 e 28 marzo 2023}
\begin{document}

@ -11,79 +11,76 @@
\maketitle
\begin{center}
\Large \textbf{Titolo della lezione}
\Large \textbf{Proprietà e teoremi principali sul prodotto scalare}
\end{center}
SIa $V$ uno spazio vettoriale su $\KK$ e sia $\phi : V \times V \to \KK$
un suo prodotto scalare.
\begin{definition}
Due vettori $\vec v$, $\vec w$ si dicono \textbf{ortogonali} se e
solo se $\varphi(\vec v, \vec w) = 0$.
\end{definition}
\begin{note}
Nel corso del documento, per $V$ si intenderà uno spazio vettoriale di dimensione
finita $n$ e per $\varphi$ un suo prodotto scalare.
\end{note}
\begin{proposition} (formula delle dimensioni del prodotto scalare)
Sia $W \subseteq V$ un sottospazio di $V$. Allora vale la seguente identità:
\[ \dim W + \dim W^\perp = \dim V + \dim (W \cap V^\perp). \]
\end{proposition}
\begin{definition}
Preso un sottospazio $W \subseteq V$, si definisce lo spazio:
\begin{proof}
Si consideri l'applicazione lineare $f : V \to \dual W$ tale che $f(\vec v)$ è un funzionale di $\dual W$ tale che
$f(\vec v)(\vec w) = \varphi(\vec v, \vec w)$ $\forall \vec w \in W$. Si osserva che $W^\perp = \Ker f$, da cui,
per la formula delle dimensioni, $\dim V = \dim W^\perp + \rg f$. Inoltre, si osserva anche che
$f = i^\top \circ a_\varphi$, dove $i : W \to V$ è tale che $i(\vec w) = \vec w$, infatti $f(\vec v) = a_\varphi(\vec v) \circ i$ è un funzionale di $\dual W$ tale che $f(\vec v)(\vec w) = \varphi(\vec v, \vec w)$. Pertanto
$\rg f = \rg (i^\top \circ a_\varphi)$. \\
\[ W^\perp = \{ \vec v \in V \mid \varphi(\vec v, \vec w) = 0, \forall \vec w \in W \}, \]
Si consideri ora l'applicazione $g = a_\varphi \circ i : W \to \dual W$. Sia ora $\basis_W$ una base di $W$ e
$\basis_V$ una base di $V$. Allora le matrice associate di $f$ e di $g$ sono le seguenti:
detto sottospazio perpendicolare a $W$.
\end{definition}
\begin{note}
Tale notazione è valida anche per sottinsiemi generici di $V$,
perdendo tuttavia la proprietà di sottospazio di $V$.
\end{note}
\begin{enumerate}[(i)]
\item $M_{\dual \basis_W}^{\basis_V}(f) = M_{\dual \basis_W}^{\basis_V}(i^\top \circ a_\varphi) =
\underbrace{M_{\dual \basis_W}^{\dual \basis_V}(i^\top)}_A \underbrace{M_{\dual \basis_V}^{\basis_V}(a_\varphi)}_B = AB$,
\item $M_{\dual \basis_V}^{\basis_W}(g) = M_{\dual \basis_V}^{\basis_W}(a_\varphi \circ i) =
\underbrace{M_{\dual \basis_V}^{\basis_V}(a_\varphi)}_B \underbrace{M_{\basis_V}^{\basis_W}(i)}_{A^\top} = BA^\top \overbrace{=}^{B^\top = B} (AB)^\top$.
\end{enumerate}
Poiché $\rg(A) = \rg(A^\top)$, si deduce che $\rg(f) = \rg(g) \implies \rg(i^\top \circ a_\varphi) = \rg(a_\varphi \circ i) = \rg(\restr{a_\varphi}{W}) = \dim W - \dim \Ker \restr{a_\varphi}{W} = \dim W - \dim (W \cap \underbrace{\Ker a_\varphi}_{V^\perp}) = \dim W - \dim (W \cap V^\perp)$. Si conclude allora, sostituendo quest'ultima
identità nell'identità ricavata a inizio dimostrazione che $\dim V = \dim W^\top + \dim W - \dim (W \cap V^\perp)$,
ossia la tesi.
\end{proof}
\begin{remark}
%TODO: da dimostrare.
Valgono le seguenti osservazioni. \\
Si possono fare alcune osservazioni sul radicale di un solo elemento $\vec w$ e su quello del suo sottospazio
generato $W = \Span(\vec w)$: \\
\li $S \subseteq T \implies S^\perp \supseteq T^\perp$. \\
\li $S^\perp = (\Span(S))^\perp$ (infatti, da sopra,
vale l'inclusione $S^\perp \supseteq (\Span(S))^\perp$;
l'inclusione vale anche al contrario, dacché ogni vettore
ortogonale a $S$ è ortogonale ad ogni combinazione lineare
degli elementi di $S$, per la bilinearità di $\varphi$).
\li $\vec w ^\perp = W^\perp$, \\
\li $\vec w \notin W^\perp \iff \Rad (\restr{\varphi}{W}) = W \cap W^\perp \iff \vec w \text{ non è isotropo } = \zerovecset \iff
V = W \oplus W^\perp$.
\end{remark}
\begin{theorem} (formula della dimensione dello spazio ortogonale)
Sia $W \subseteq V$ un sottospazio di $V$. Allora vale la seguente
identità:
\[ \dim W^\perp = \dim V - \dim W + \dim (W \cap V^\perp), \]
da cui, se $\varphi$ è non degenere,
\[ \dim W^\perp = \dim V - \dim W. \]
\end{theorem}
\begin{definition}
Si definisce \textbf{base ortogonale} di $V$ una base $\vv 1$, ..., $\vv n$ tale per cui $\varphi(\vv i, \vv j) = 0
\impliedby i \neq j$, ossia per cui la matrice associata del prodotto scalare è diagonale.
\end{definition}
\begin{proposition}
Se $\Char \KK \neq 2$, un prodotto scalare è univocamente determinato dalla sua forma quadratica $q$.
\end{proposition}
\begin{proof}
%TODO: dimostra che Im f^\top = Ann(Ker f).
Sia $\varphi$ non degenere.
Si osserva che $\vec w \in W^\perp$ è tale che
$\alpha_\varphi(\vec v)(\vec w) = 0$ $\forall \vec v \in V$,
e quindi che $\alpha_\varphi(\vec v) \in \Ann(W)$, che
ha dimensione $\dim V - \dim W$. \\
Nel caso generale, si consideri l'applicazione
$g = i^\top \circ \alpha_\varphi \circ i$, dove
$i : W \to V$ è tale che $i(\vec w) = \vec w$.
Si osserva allora che $W^\top = \Ker (g)$.
%TODO: recupera dimostrazione.
Si nota infatti che $q(\vec v + \vec w) - q(\vec v) - q(\vec w) = 2 \varphi(\vec v, \vec w)$, e quindi,
poiché $2$ è invertibile per ipotesi, che $\varphi(\vec v, \vec w) = 2\inv (q(\vec v + \vec w) - q(\vec v) - q(\vec w))$.
\end{proof}
\begin{proposition}
$V = W \oplus W^\perp \iff W \cap W^\perp = \zerovecset \iff \restr{\varphi}{W}$ è non degenere.
\end{proposition}
\begin{theorem}(di Lagrange)
Ogni spazio vettoriale $V$ su $\KK$ tale per cui $\Char \KK \neq 2$ ammette una base ortogonale.
\end{theorem}
\begin{proof}
%TODO: aggiungere dimostrazione.
Sia dimostra il teorema per induzione su $n := \dim V$. Per $n \leq 1$, la dimostrazione è triviale. Sia
allora il teorema vero per $i \leq n$. Se $V$ ammette un vettore non isotropo $\vec w$, sia $W = \Span(\vec w)$ e si consideri la decomposizione $V = W \oplus W^\perp$. Poiché $W^\perp$ ha dimensione $n-1$, per ipotesi induttiva
ammette una base ortogonale. Inoltre, tale base è anche ortogonale a $W$, e quindi l'aggiunta di $\vec w$ a
questa base ne fa una base ortogonale di $V$. Se invece $V$ non ammette vettori non isotropi, ogni forma quadratica
è nulla, e quindi il prodotto scalare è nullo per la proposizione precedente.
\end{proof}
%TODO: riguardare appunti.
%TODO: aggiungere teorema di Sylvester complesso e reale.
\end{document}

@ -80,6 +80,7 @@
% Spesso utilizzati al corso di Geometria 1.
\let\Im\undefined
\DeclareMathOperator{\Im}{Im}
\DeclareMathOperator{\Rad}{Rad}
\newcommand{\restr}[2]{
#1\arrowvert_{#2}
}

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