aritmetica: composizione di applicazioni

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@ -26,10 +26,10 @@ di una relazione di equivalenza $R$ diventano:
\item $a \sim b \land b \sim c \implies a \sim c$ \item $a \sim b \land b \sim c \implies a \sim c$
\end{itemize} \end{itemize}
\begin{theorem} \begin{lemma}
Definita una relazione di equivalenza $R$ con operazione Definita una relazione di equivalenza $R$ con operazione
binaria $\sim$, $a \sim b \land c \sim b \implies a \sim c$. binaria $\sim$, $a \sim b \land c \sim b \implies a \sim c$.
\end{theorem} \end{lemma}
\begin{proof} \begin{proof}
Dalla proprietà riflessiva di $R$, $c \sim b \implies b \sim c$. Dalla proprietà riflessiva di $R$, $c \sim b \implies b \sim c$.
@ -66,14 +66,36 @@ si relazionano ad $a$ mediante tale relazione di equivalenza.
$\cl(y) \subseteq \cl(x)$, e quindi $\cl(x) = \cl(y)$). $\cl(y) \subseteq \cl(x)$, e quindi $\cl(x) = \cl(y)$).
\end{proof} \end{proof}
\begin{theorem}
Data una partizione di un insieme che lo compone in insiemi a due
a due disgiunti, è sempre possibile costruire delle classi di equivalenza.
\end{theorem}
\begin{proof}
Vogliamo dimostrare che, data la stessa appartenenza ad un insieme come relazione,
essa è una relazione di equivalenza.
Sicuramente $a \sim a$ (proprietà riflessiva).
Inoltre, $a \sim b \implies a, b \in A_\alpha \implies b \sim a$
(proprietà simmetrica).
Infine, $a \sim b, \, b \sim c \implies a, b, c \in A_\alpha \implies a \sim c$
(proprietà transitiva).
In particolare, dato $a \in A_\alpha$, $\cl(a) = A_\alpha$.
\end{proof}
\section{Le applicazioni} \section{Le applicazioni}
La nozione di applicazione di un insieme in un altro ci permette La nozione di applicazione di un insieme in un altro ci permette
di generalizzare, ma soprattutto di definire, il concetto di di generalizzare, ma soprattutto di definire, il concetto di
funzione. Dati due insiemi $S$ e $T$, si dice che $\sigma$ è un'applicazione funzione.
\begin{definition}[Applicazione]
Dati due insiemi $S$ e $T$, si dice che $\sigma$ è un'applicazione
da $S$ a $T$, se $\sigma \subseteq S \times T \land \forall s \in S, \existsone da $S$ a $T$, se $\sigma \subseteq S \times T \land \forall s \in S, \existsone
t \in T \mid (s, t) \in \sigma$. Tale applicazione allora si scrive come t \in T \mid (s, t) \in \sigma$. Tale applicazione allora si scrive come
$\sigma : S \rightarrow T$. $\sigma : S \to T$.
\end{definition}
Si scrive $\sigma : s \rightarrowtail \sigma(s)$ per sottintendere che Si scrive $\sigma : s \rightarrowtail \sigma(s)$ per sottintendere che
$\forall \, (s, t) \in \sigma, (s, t) = (s, \sigma(t))$. $\forall \, (s, t) \in \sigma, (s, t) = (s, \sigma(t))$.
@ -87,7 +109,7 @@ $\forall \, (s, t) \in \sigma, (s, t) = (s, \sigma(t))$.
\end{definition} \end{definition}
\begin{definition}[Surgettività] \begin{definition}[Surgettività]
Un'applicazione si dice surgettiva se ad ogni immagine Un'applicazione si dice surgettiva (o talvolta \textit{su $T$}) se ad ogni immagine
è corrisposto almeno un elemento, ossia anche che è corrisposto almeno un elemento, ossia anche che
$\forall t \in T, \exists s \mid \sigma(s) = t$. $\forall t \in T, \exists s \mid \sigma(s) = t$.
\end{definition} \end{definition}
@ -97,3 +119,87 @@ $\forall \, (s, t) \in \sigma, (s, t) = (s, \sigma(t))$.
suriettiva, ossia se $\forall t \in T, \existsone s \in S suriettiva, ossia se $\forall t \in T, \existsone s \in S
\mid \sigma(s) = t$. \mid \sigma(s) = t$.
\end{definition} \end{definition}
\subsection{Composizione di applicazioni}
\begin{definition}[Composizione]
Date due applicazioni $\sigma : S \to T$ e
$\tau : T \to U$, si può definire
un'applicazione detta composizione
$(\tau \circ \sigma) : S \to U$, tale per cui
$(\tau \circ \sigma) : s \mapsto \tau(\sigma(s))$.
\end{definition}
Dobbiamo tuttavia assicurarci che tale applicazione
possa esistere, ossia verificare che $\forall s \in S \existsone
u \in U \mid (s, u) \in S \times U$; quindi che $\tau(\sigma(s))$
sia unico. Tuttavia questa proprietà è banale: $\sigma(s)$ è Sicuramente
unico poiché $\sigma$ è un'applicazione, e pertanto $\tau(\sigma(s))$ lo è,
essendo anch'essa un'applicazione.
\subsubsection{Proprietà associativa della composizione}
È inoltre interessante dimostrare che la composizione rispetta la proprietà associativa,
ossia che $(\alpha \circ \beta) \circ \gamma = \alpha \circ (\beta \circ \gamma)$.
\begin{lemma}[Proprietà associativa della composizione]
Date tre applicazioni $\alpha$, $\beta$, $\gamma$,
$(\alpha \circ \beta) \circ \gamma = \alpha \circ (\beta \circ \gamma)$.
\end{lemma}
\begin{proof}
Preso un $a$ appartenente al dominio di $\gamma$, per il primo membro abbiamo:
$$((\alpha \circ \beta) \circ \gamma)(a) = (\alpha \circ \beta)(\gamma(a)) =
\alpha(\beta(\gamma(a)))$$
Analogamente per il secondo membro abbiamo:
$$(\alpha \circ (\beta \circ \gamma))(a) = \alpha((\beta \circ \gamma)(a)) =
\alpha(\beta(\gamma(a)))$$
\end{proof}
\subsubsection{Iniettività, surgettività e bigettività della composizione}
L'iniettività, la surgettività e la bigettività di una composizione sono
ereditate dalle applicazioni di cui è composta se tutte queste le rispettano, ossia:
\begin{itemize}
\item $(\tau \circ \sigma)$ è iniettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\item $(\tau \circ \sigma)$ è surgettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\item $(\tau \circ \sigma)$ è bigettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\end{itemize}
\begin{lemma}[Iniettività della composizione]
\label{lemma:iniettivita_composizione}
$(\tau \circ \sigma)$ è iniettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\end{lemma}
\begin{proof}
Dal momento che $\sigma$ è iniettiva $s_1 \neq s_2 \implies \sigma(s_1) \neq \sigma(s_2)$,
ma a sua volta, essendo $\tau$ iniettiva, $\sigma(s_1) \neq \sigma(s_2) \implies
\tau(\sigma(s_1)) \neq \tau(\sigma(s_2))$.
\end{proof}
\begin{lemma}[Surgettività della composizione]
\label{lemma:surgettivita_composizione}
$(\tau \circ \sigma)$ è surgettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\end{lemma}
\begin{proof}
Dal momento che $\sigma$ è surgettiva $\forall s \in \Dom(\sigma),
\exists t \in \Codom(\sigma) \mid t = \sigma(s)$. Tuttavia, essendo $t \in \Dom(\tau)$,
$\exists u \in \Codom(\tau) \mid u = \tau(t) = \tau(\sigma(s))$.
\end{proof}
\begin{lemma}[Bigettività della composizione]
$(\tau \circ \sigma)$ è bigettiva se $\tau$ e $\sigma$ lo sono.
\end{lemma}
\begin{proof}
Se $\tau$ e $\sigma$ sono bigettive, sono sia iniettive che surgettive;
pertanto $(\tau \circ \sigma)$ è sia iniettiva che bigettiva per i
lemmi \ref{lemma:iniettivita_composizione} e
\ref{lemma:surgettivita_composizione}.
\end{proof}

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@ -39,6 +39,8 @@
\DeclareMathOperator{\existsone}{\exists !} \DeclareMathOperator{\existsone}{\exists !}
\DeclareMathOperator{\cl}{cl} \DeclareMathOperator{\cl}{cl}
\DeclareMathOperator{\Dom}{Dom}
\DeclareMathOperator{\Codom}{Cod}
\let\oldemptyset\emptyset \let\oldemptyset\emptyset
\let\emptyset\varnothing \let\emptyset\varnothing

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