feat(algebra1): teorema di corrispondenza di Galois

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Gabriel Antonio Videtta 12 months ago
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che $\Stab(i)$ è banale e quindi che $\abs{H} = n$.
\end{proof}
\begin{proof}[Dimostrazione alternativa]
Se $H$ è un sottogruppo transitivo di $S_n$,
allora la sua azione naturale agisce fedelmente e
transitivamente su $X_n$. Poiché però $H$ è anche
abeliano, l'azione è anche libera, e dunque ogni
stabilizzatore è banale. Pertanto, per il
Teorema orbita-stabilizzatore, $\abs{H} =
\abs{\Stab(1)} \abs{\Orb(1)} = n$.
\end{proof}
\begin{example}[Il gruppo di Klein $V_4$]
In $S_4$, e in particolare in $A_4$, esiste un sottogruppo normale non banale
molto particolare\footnote{

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$[K(\gamma) : K] = n = [K(\alpha, \beta) : K]$,
da cui $K(\alpha, \beta) = K(\gamma)$, ossia la tesi.
\end{itemize}
\end{proof} \medskip
Si illustrano adesso i prerequisiti per dimostrare
il Teorema di corrispondenza di Galois:
\begin{definition}
Sia $\faktor{L}{K}$ un'estensione di Galois. Allora,
se $H \leq \Gal(\faktor{L}{K})$, si definisce
$L^H = \Fix(H)$ come la sottoestensione di $L$ su
$K$ degli elementi fissati da ogni $\varphi \in H$,
ossia:
\[ L^H = \{ \alpha \in L \mid \varphi(\alpha) = \alpha \, \forall \varphi \in H \}. \]
\end{definition}
\begin{nlemma}
Sia $\faktor{L}{K}$ un'estensione di Galois. Allora,
se $H \leq \Gal(\faktor{L}{K})$ vale che:
\[ L^H = K \iff H = \Gal(\faktor{L}{K}). \]
\end{nlemma}
\begin{proof}
Sia $H = \Gal(\faktor{L}{K})$. Allora sicuramente
$K \subseteq L^H$. Si mostra che non può valere
$K \subsetneq L^H$. Se infatti $K \subsetneq L^H$,
varrebbe che $[L^H : K] > 1$, e quindi esisterebbe
una $K$-immersione non banale di $L^H$, detta
$\varphi : L^H \to \overline{K}$. In particolare
$\varphi$ può estendersi a una $K$-immersione di
$L$, detta $\tilde{\varphi}$. In particolare
$\tilde{\varphi} \in \Gal(\faktor{L}{K})$, e
quindi $\tilde{\varphi}$ deve fissare $L^H$ per
ipotesi. Tuttavia $\tilde{\varphi}$ ristretta
a $L^H$ non fissa $L^H$ per ipotesi, \Lightning.
Pertanto $L^H = K$. \medskip
Sia adesso $L^H = K$. Per il Teorema dell'elemento
primitivo, $\exists \alpha \in L^H$ tale per cui
$L = K(\alpha)$. Si consideri allora il
polinomio $p$ a coefficienti in $\overline{K}$ tale
per cui:
\[ p(x) = \prod_{\varphi \in H} (x - \varphi(\alpha)). \]
Poiché l'identità di $\Gal(\faktor{L}{K})$ appartiene
ad $H$, $(x-\alpha) \mid p(x)$, e quindi
$p(\alpha) = 0$. Inoltre $p$ è in realtà un polinomio
a coefficienti in $L^H$. Se infatti $\rho \in H$,
\[ \rho(p(x)) = \prod_{\varphi \in H} (x - \rho(\varphi(\alpha))) = p(x), \]
dove l'uguaglianza è dovuta al fatto\footnote{
In particolare è stato applicato l'\textit{embedding} di Cayley su $H$
attraverso l'elemento $\rho \in H$, e
quest'azione si è rivelata essere transitiva.
} che le
mappe $\{ \rho \circ \varphi \}$ sono esattamente le
mappe $\{ \varphi \}$. Pertanto $\abs{\Gal(\faktor{L}{K})} = [L : K] =
[K(\alpha) : K] \leq \deg p(x) = \abs{H}$ dal
momento che $\alpha$ è radice di $p(x)$. Dal momento
che vale anche che $\abs{\Gal(\faktor{L}{K})} \geq \abs{H}$, allora
$H = \Gal(\faktor{L}{K})$, da cui la tesi.
\end{proof}
\begin{proposition}
Sia $\sigma \in \Gal{\faktor{L}{K}}$. Allora,
se $H \leq \faktor{L}{K}$, vale che
$\sigma(L^H) = L^{\sigma H \sigma\inv}$.
\end{proposition}
\begin{proof}
Si osserva che:
\[ \sigma(L^H) = \{ \sigma(\alpha) \mid \alpha \in L, \, \varphi(\alpha) = \alpha \, \forall \varphi \in H \} = \{ \beta \in L \mid \varphi(\sigma\inv(\beta)) = \sigma\inv(\beta) \, \forall \varphi \in H \}, \]
dove si è sfruttato in modo cruciale il fatto che $\varphi \in H$ è bigettiva. Si
conclude allora che:
\[ \varphi(L^H) = \{ \beta \in L \mid \sigma(\varphi(\sigma\inv(\beta))) = \beta \, \forall \varphi \in H \} = L^{\sigma H \sigma\inv}. \]
\end{proof}
%TODO: aggiungere corrispondenza di Galois
Si può adesso dimostrare il Teorema di corrispondenza di
Galois:
\begin{theorem}[di corrispondenza di Galois]
Sia $\mathcal{E}$ l'insieme delle sottoestensioni
di $\faktor{L}{K}$ estensione di Galois. Sia
$\mathcal{G}$ l'insieme dei sottogruppi di
$\Gal(\faktor{L}{K})$. Allora $\mathcal{E}$ è
in bigezione con $\mathcal{G}$ attraverso
la mappa $\alpha : \mathcal{E} \to \mathcal{G}$
tale per cui:
\[ F \xmapsto{\alpha} \Gal(\faktor{L}{F}) \leq
\Gal(\faktor{L}{K}), \]
la cui inversa $\beta : \mathcal{G} \to \mathcal{E}$
è tale per cui:
\[ H \xmapsto{\beta} L^H \subseteq L. \]
Inoltre, una sottoestensione $\faktor{F}{K}$ di
$\faktor{L}{K}$ è normale su $K$ se e solo se
il corrispondente sottogruppo di $\Gal(\faktor{L}{K})$
è normale. Infine, se $\faktor{F}{K}$ è normale,
$F$ è in particolare di Galois\footnote{
Si ricorda che si considera $K$ un campo perfetto.
} e vale che:
\[ \Gal(\faktor{F}{K}) \cong \faktor{\Gal(\faktor{L}{K})}{\Gal(\faktor{L}{F})}. \]
\end{theorem}
\begin{proof}
Le mappe $\alpha$ e $\beta$ sono ovviamente ben definite. Si mostra direttamente che sono l'una
l'inversa dell'altra. Sia $H \leq \Gal(\faktor{L}{K})$.
Si osserva che:
\[ \alpha(\beta(H)) = \alpha(L^H) = \Gal(\faktor{L}{L^H}). \]
Sia $L^H = M$. Se si pone $K = \Gal(\faktor{L}{L^H})$, vale chiaramente che $H \leq K$ dal momento che $H$
fissa per definizione tutti gli elementi di
$L^H$. Dacché allora $L^H = M$, per il lemma precedente
$H = K$, e quindi $\alpha(\beta(H)) = H$. \medskip
Analogamente si osserva che per $K \subseteq F \subseteq K$ vale che:
\[ \beta(\alpha(F)) = \beta(\Gal(\faktor{L}{F})) =
L^{\Gal(\faktor{L}{F})}. \]
Pertanto, detto $H = \Gal(\faktor{L}{F})$,
per il lemma precedente vale che $L^H = F$,
e quindi $\beta(\alpha(F)) = F$, dimostrando
la prima parte del teorema. \medskip
Sia ora $\faktor{F}{K}$ una sottoestensione normale
di $\faktor{L}{K}$. Allora, se $\varphi \in \Gal(\faktor{L}{F})$ e $\sigma \in \Gal(\faktor{L}{K})$,
$\tau = \sigma \circ \varphi \circ \sigma\inv$ è ancora
un elemento di $\faktor{L}{K}$. Pertanto,
$\tau$ si può restringere ad una $K$-immersione di $F$.
Poiché allora $F$ è normale su $K$, $\tau(F) = F$, e
quindi $\tau \in \Gal(\faktor{L}{F})$, e dunque
$\Gal(\faktor{L}{F}) \nsgeq \Gal(\faktor{L}{K})$. \medskip
Sia adesso $\Gal(\faktor{L}{F}) \nsgeq \Gal(\faktor{L}{K})$. Sia $\varphi$ una $K$-immersione
di $F$ su $\overline{K}$. Allora $\varphi$ può essere
estesa ad un elemento $\tilde{\varphi} \in \Gal(\faktor{L}{K})$. In particolare,
se $H = \Gal(\faktor{L}{F})$, $\varphi(F) =
\tilde{\varphi}(F) = L^{\varphi H \varphi\inv} = L^H = F$, dove si è sfruttata la normalità di $H$ in
$\Gal(\faktor{L}{K})$. Pertanto $F$ è normale su $K$,
e dunque, in quanto separabile per ipotesi, di Galois. \medskip
Si consideri adesso l'omomorfismo $\tau : \Gal(\faktor{L}{K}) \to \Gal(\faktor{F}{K})$ dato
dalla restrizione delle immersioni di $\Gal(\faktor{L}{K})$ su $F$. Chiaramente $\tau$
è una mappa surgettiva, dal momento che ogni $K$-immersione di $\Gal(\faktor{F}{K})$ può estendersi
a $K$-immersione di $\Gal(\faktor{L}{K})$. Inoltre
vale che $\Ker \tau$ è esattamente il sottogruppo
di $\Gal(\faktor{L}{K})$ che fissa $F$, ossia
$\Gal(\faktor{L}{F})$. Applicando allora il Primo
teorema di isomorfismo vale che:
\[ \Gal(\faktor{F}{K}) \cong \faktor{\Gal(\faktor{L}{K})}{\Gal(\faktor{L}{F})}, \]
da cui la tesi.
\end{proof}
\begin{example}[studio dei sottocampi di $\QQ(\sqrt{2}, \sqrt{3}) \quot \QQ$]
Dal momento che $L := \QQ(\sqrt{2}, \sqrt{3})$ è
il campo di spezzamento dei polinomi $x^2 - 2$
e $x^2 - 3$, tale estensione è normale su $\QQ$,
e quindi di Galois. Inoltre, dal momento che
$\sqrt{3} \notin \QQ(\sqrt{2})$,
$[L : \QQ] = 2 \cdot 2 = 4$, dal Teorema delle
torri algebriche. Pertanto $\Gal(\faktor{L}{\QQ})$
è un gruppo di ordine $4$. \medskip
Si definisce $\varphi_{ij}$ con $i$, $j \in \{0, 1\}$
come le $\QQ$-immersioni di $L$
tali per cui $\sqrt{2} \xmapsto{\varphi_{ij}} (-1)^i \sqrt{2}$ e analogamente $\sqrt{3} \xmapsto{\varphi_{ij}} (-1)^j \sqrt{3}$. Dal momento
che le varie $\varphi_{ij}$ sono distinte,
che ogni $\varphi_{ij}$ ha ordine $2$ e che ogni
gruppo di ordine $4$ è abeliano (o, più semplicemente,
le varie $\varphi_{ij}$ commutano tra loro),
vale che $\Gal(\faktor{L}{\QQ}) \cong \ZZmod2 \times \ZZmod2$. \medskip
Ogni sottoestensione di $L$ ha
grado su $\QQ$ divisore di $[L : \QQ]$, e quindi
ha grado $1$, $2$ o $4$. Se il grado è $4$,
la sottoestensione considerata è proprio $L$, mentre
se il grado è $1$ la sottoestensione è $\QQ$ stesso.
Si studiano ora le sottoestensioni di grado $2$.
Tali sottoestensioni corrispondono ai sottogruppi
di $\Gal(\faktor{L}{\QQ})$ di ordine $4/2 = 2$. Inoltre,
a priori, essendo $\Gal(\faktor{L}{\QQ})$ abeliano, tutte
le sottoestensioni sono normali su $\QQ$. \medskip
Ogni sottogruppo di ordine $2$ è ciclico e generato
da elementi di ordine $2$, e quindi, mantenendo
la corrispondenza con $\ZZmod2 \times \ZZmod2$,
da $(1,0)$, $(0,1)$ o $(1,1)$. Pertanto esistono
esattamente $3$ sottoestensioni distinte di grado $2$
su $\QQ$. \medskip
In particolare queste sottoestensioni corrispondono
ai sottocampi di $L$ fissati da $\varphi_{10}$,
$\varphi_{01}$ e $\varphi_{11}$, ossia
$\QQ(\sqrt{3})$, $\QQ(\sqrt{2})$ e $\QQ(\sqrt{6})$. \medskip
Inoltre $\alpha := \sqrt{2} + \sqrt{3}$ è un elemento primitivo
di $L$, dal momento che non può appartenere né a
$\QQ(\sqrt{3})$ né a $\QQ(\sqrt{2})$ (altrimenti
tali sottoestensioni coinciderebbero con $L$, \Lightning), e così nemmeno a $\QQ(\sqrt{6})$ (altrimenti $\alpha$ si scriverebbe
come combinazione lineare di $1$ e $\sqrt{6}$,
\Lightning). Alternativamente $\alpha$
ha esattamente $4$ coniugati tramite
le varie\footnote{
Tali $4$ coniugati sono distinti dal momento
che $\{1, \sqrt{2}, \sqrt{3}, \sqrt{6}\}$ è
una base di $L$ come $\QQ$-spazio.
} $\varphi_{ij}$, e quindi ha grado $4$ su
$\QQ$. In particolare vale che:
\[ \mu_\alpha(x) = \prod_{i=0}^1 \prod_{j=0}^1 (x + (-1)^i \sqrt{2} + (-1)^j \sqrt{3}) = x^4 - 10x^2 + 1. \]
Tutte le informazioni sono infine raccolte nel seguente
diagramma di estensioni: %TODO: terminare esempio
\[\begin{tikzcd}[column sep=2.25em]
&& {\overbrace{\mathbb{Q}(\sqrt{2}, \sqrt{3})}^{\mathbb{Q}(\sqrt{2} + \sqrt3)}} \\
\\
{\mathbb{Q}(\sqrt{2})} && {\mathbb{Q}(\sqrt6)} && {\mathbb{Q}(\sqrt3)} \\
\\
&& {\mathbb{Q}}
\arrow["2"{pos=0.3}, no head, from=1-3, to=3-1]
\arrow["2"', no head, from=1-3, to=3-3]
\arrow["2"', no head, from=1-3, to=3-5]
\arrow["2"', no head, from=3-3, to=5-3]
\arrow["2"{description}, no head, from=3-5, to=5-3]
\arrow["2"{description}, no head, from=3-1, to=5-3]
\arrow["{\small x^4 - 10x^2 + 1}", curve={height=-24pt}, no head, from=1-3, to=5-3]
\arrow["{x^2-3}", curve={height=-12pt}, no head, from=3-5, to=5-3]
\arrow["{x^2-2}"', curve={height=12pt}, no head, from=3-1, to=5-3]
\arrow["{x^2-6}"'{pos=0.3}, shift left, curve={height=12pt}, no head, from=3-3, to=5-3]
\arrow["{x^2+2\sqrt3\,x+1}", curve={height=-18pt}, no head, from=1-3, to=3-5]
\arrow["{x^2+2\sqrt2\,x-1}"', curve={height=18pt}, no head, from=1-3, to=3-1]
\arrow["{\small x^2-2\sqrt6-5}"'{pos=0.8}, curve={height=12pt}, no head, from=1-3, to=3-3]
\end{tikzcd}\]
\end{example}
\end{document}
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