\li Si osserva che il numero massimo di punti affinemente indipendenti di un sottospazio affine $D$
di dimensione $k$ è $k+1$, dacché, fissato un punto, vi possono essere al più $k$ vettori linearmente indipendenti. \\
\li Un punto di $E$ è sempre affinemente indipendente, dacché la sua unica combinazione affine è
sé stesso.
sé stesso. \\
\li Due punti di $E$ sono affinemente indipendenti se e solo
se il vettore che li congiunge è non nullo. \\
\li Se $P_1$, ..., $P_k$ sono punti affinemente indipendenti,
allora $\dim\Aff(P_1, \ldots, P_k)= k-1$. Infatti esistono
almeno $k-1$ vettori linearmente indipendenti nella direzione
di questo sottospazio affine, ed esattamente $k-1$ vettori
generano tale direzione.
\end{remark}
\begin{definition} [riferimento affine] Sia $D \subseteq E$ un sottospazio affine di $E$ di dimensione $k-1$.
@ -248,7 +263,8 @@
\end{definition}
\begin{definition} [baricentro]
Si definisce \textbf{baricentro} dei punti $P_1$, ..., $P_k$ la combinazione convessa
Si definisce \textbf{baricentro}$G_S$ dei punti $P_1$, ..., $P_k$,
che compongono l'insieme $S \subseteq E$, la combinazione convessa
$\sum_{i=1}^k \frac{1}{k} P_i$.
\end{definition}
@ -262,7 +278,23 @@
$[P, Q]\subseteq\IC(S)$. \\
\li Se $E =\Aa_2(\RR)$, e $P_1$, $P_2$, $P_3$ sono tre punti di $E$, l'inviluppo convesso dei
tre punti è esattamente il triangolo costruito sui tre punti. Analogamente, presi quattro
punti di $\Aa_3(\RR)$, l'inviluppo convesso dei quattro punti è un tetraedro.
punti di $\Aa_3(\RR)$, l'inviluppo convesso dei quattro punti è un tetraedro. \\
\li Se $A = B \sqcup C \subseteq E$ (ossia se $A = B \cup C$ con
$B \cap C =\emptyset$), si osserva che $G_A =\frac{\abs{B}}{\abs{A}} G_B +\frac{\abs{C}}{\abs{A}} G_C$. Infatti, se $B_1$, ..., $B_{\abs B}$ sono i punti di $A$ appartenenti a $B$ e $C_1$, ..., $C_{\abs C}$ sono
di un triangolo è l'intersezione di tutte e tre le mediane di
tale triangolo. Se si dota il piano della misura euclidea si deduce
anche che il segmento che congiunge il baricentro al
punto medio è la metà del segmento che congiunge il baricentro
al terzo punto.
\end{remark}
\begin{definition} [applicazione affine] Si definisce \textbf{applicazione affine} da $E$ a $E'$ un'applicazione $\varphi : E \to E'$
@ -319,7 +351,8 @@
$\varphi(\vec x)=\varphi(\vec0)+ g(\vec x -\vec0)= A \vec x +\vec b$$\forall\vec x \in E$, dove $A$ è la matrice associata
di $g$ nelle basi canoniche di $\KK^n$ e $\KK^m$ e $\vec b =\varphi(\vec0)$. \\
\li Se $g$ e $g'$ sono le applicazioni lineari associate alle applicazioni affini $\varphi : E \to E'$ e $\varphi' : E' \to E''$,
\li Sia $E''$ un altro spazio affine costruito su un altro spazio
vettoriale $V''$, sempre fondato sul campo $\KK$. Se dunque $g$ e $g'$ sono le applicazioni lineari associate alle applicazioni affini $\varphi : E \to E'$ e $\varphi' : E' \to E''$,
allora $g \circ g'$ è l'applicazione lineare associata a $\varphi\circ\varphi'$ e
$\varphi+\varphi'$. Infatti, se $O \in E$, $\varphi(\varphi'(P))=\varphi(\varphi'(O)+ g'(P-O))=
\varphi(\varphi'(O)) + g(g'(P-O))$.
@ -336,6 +369,24 @@
si dimostra il viceversa.
\end{remark}
\begin{remark}
Se $\varphi : E \to E$ è un'affinità, anche il suo inverso $\varphi\inv$
lo è. Dacché $\varphi\inv$ è già bigettiva, è sufficiente mostra
che è anche un'applicazione affine. Siano allora $\lambda_1$, ...,
$\lambda_k \in\KK$ tali che $\sum_{i=1}^k \lambda_i =1$. Siano
inoltre $P_1$, ..., $P_k$ punti di $E$. Allora, poiché $\varphi$
è un'affinità, esistono $Q_1=\varphi\inv(P_1)$, ..., $Q_k =\varphi\inv(P_k)\in E$ tali che