feat(geometria): aggiunge la dimostrazione della classificazione delle coniche reali

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commit 8ad42fa520

@ -849,7 +849,7 @@ Si osserva infine che, se $V = \RR^3$ e $\basis$ ne è la base canonica, i coni
\begin{proof} \begin{proof}
Sia $\basis$ una base di Sylvester per $V$. In particolare, detto $k := \dim V^\perp$; sia $\basis = \{ \vv 1, \ldots, \vv{n-k}, \uu 1, \ldots, \uu k \}$ ordinata in modo tale che $\vv i$ non Sia $\basis$ una base di Sylvester per $V$. In particolare, detto $k := \dim V^\perp$; sia $\basis = \{ \vv 1, \ldots, \vv{n-k}, \uu 1, \ldots, \uu k \}$ ordinata in modo tale che $\vv i$ non
sia isotropo per $1 \leq i \leq n-k$ e che $\uu i$ sia invece isotropo per sia isotropo per $1 \leq i \leq n-k$ e che $\uu i$ sia invece isotropo per
$1 \leq i \leq k$. Si costruisca allora l'insieme $\basis' = \{\vv 1 ' := \vv 1 + i \vv 2, \, \vv 2 ' := \vv 3 + i \vv 4, \ldots, \uu 1, \ldots, \uu k\}$ ottenuta prendendo in ordine quante più coppie distinte possibili di $1 \leq i \leq k$. Si costruisca allora l'insieme $\basis' = \{\vv 1 ' := \vv 1 + i \vv 2, \, \vv 2 ' := \vv 3 + i \vv 4, \ldots, \uu 1, \ldots, \uu k\}$ ottenuto prendendo in ordine quante più coppie distinte possibili di
vettori $\vec i$ e aggiungendo al vettore con indice minore della coppia il vettore vettori $\vec i$ e aggiungendo al vettore con indice minore della coppia il vettore
con indice maggiore moltiplicato per $i$. In questo modo si è costruita un insieme linearmente indipendente con indice maggiore moltiplicato per $i$. In questo modo si è costruita un insieme linearmente indipendente
contenente $\floor{\frac{n-k}{2}} + k = \floor{\frac{\dim V - \dim V^\perp}{2}} + \dim V^\perp = \floor{\frac{\dim V + \dim V^\perp}{2}}$. \\ contenente $\floor{\frac{n-k}{2}} + k = \floor{\frac{\dim V - \dim V^\perp}{2}} + \dim V^\perp = \floor{\frac{\dim V + \dim V^\perp}{2}}$. \\

@ -16,7 +16,7 @@
\Large \textbf{Quadriche e classificazione affine delle coniche} \Large \textbf{Quadriche e classificazione affine delle coniche}
\end{center} \end{center}
\begin{center}\textit{Il documento è quasi del tutto completo. In particolare manca la dimostrazione della classificazione delle coniche reali, ancora in corso d'opera.}\end{center} \begin{center}\textit{Il documento è completo nel suo contenuto e manca solo di un'ultima revisione nella dimostrazione della classificazione delle coniche reali.}\end{center}
\begin{note} \begin{note}
Si assume che, nel corso del documento, valga che $\Char \KK \neq 2$. Si assume che, nel corso del documento, valga che $\Char \KK \neq 2$.
@ -291,7 +291,7 @@
\vskip 0.05in \vskip 0.05in
Sia dunque $f_3 \in A(\Aa_2(\CC))$ tale che $f_3(\x) = \x + \vec t_3$. Se $p_3 = p_2 \circ f_3$, vale allora che: Sia dunque $f_3 \in A(\Aa_2(\CC))$ tale che $f_3(\x) = \x + \vec t_2$. Se $p_3 = p_2 \circ f_3$, vale allora che:
\[ \MM(p_3) = \MM(p_2 \circ f_3) = \Matrix{1 & 0 & 0 \\ 0 & 0 & b_2 \\ 0 & b_2 & 0}. \] \[ \MM(p_3) = \MM(p_2 \circ f_3) = \Matrix{1 & 0 & 0 \\ 0 & 0 & b_2 \\ 0 & b_2 & 0}. \]
@ -366,7 +366,7 @@
\begin{tabular}{|l|l|l|l|l|l|} \begin{tabular}{|l|l|l|l|l|l|}
\hline \hline
& $\rg(\MM(p))$ & $\rg(\AA(p))$ & $S(\MM(p))$ & $S(\AA(p))$ & Equazione canonica \\ \hline & $\rg(\MM(p))$ & $\rg(\AA(p))$ & $S(\MM(p))$ & $S(\AA(p))$ & Equazione canonica \\ \hline
ellisse ($\mathcal{C}_1$) & 3 & 2 & 1 & 2 & $x^2+y^2-1=0$ \\ \hline ellisse reale ($\mathcal{C}_1$) & 3 & 2 & 1 & 2 & $x^2+y^2-1=0$ \\ \hline
iperbole ($\mathcal{C}_2$) & 3 & 2 & 1 & 0 & $x^2-y^2-1=0$ \\ \hline iperbole ($\mathcal{C}_2$) & 3 & 2 & 1 & 0 & $x^2-y^2-1=0$ \\ \hline
parabola ($\mathcal{C}_3$) & 3 & 1 & 1 & 1 & $x^2-y=0$ \\ \hline parabola ($\mathcal{C}_3$) & 3 & 1 & 1 & 1 & $x^2-y=0$ \\ \hline
due rette reali incidenti ($\mathcal{C}_4$) & 2 & 2 & 0 & 0 & $x^2-y^2=0$ \\ \hline due rette reali incidenti ($\mathcal{C}_4$) & 2 & 2 & 0 & 0 & $x^2-y^2=0$ \\ \hline
@ -384,6 +384,103 @@
\begin{proof} \begin{proof}
Come già visto precedentemente, la classificazione è completa perché sono comprese tutte le possibili Come già visto precedentemente, la classificazione è completa perché sono comprese tutte le possibili
scelte di invarianti, ed è anche ben definita, dacché scelte di invarianti, ed è anche ben definita, dacché
due coniche distinte della tabella differiscono di almeno un'invariante. [TODO] due coniche distinte della tabella differiscono di almeno un'invariante. \\
Sia allora $\mathcal{C}$ una conica relativa al polinomio $p \in \RR[x, y]$. Sia $\rg(\AA(p)) = 2$.
Se $S(\AA(p)) = 2$, allora, per il teorema di Sylvester, $\exists M \in \GL(2, \RR) \mid M^\top \AA(p) M = \pm I_2$. Sia allora
$f_1 \in A(\AA_2(\RR))$ l'affinità tale per cui
$f_1(\vec x) = M \vec x + \vec t$, dove $\vec t = - \AA(p)\inv \vec b$. Allora, detto $p_1$ il polinomio monico ottenuto moltiplicando eventualmente per $-1$ il polinomio $p \circ f_1$, vale che:
\[ \MM(p_1) = \Matrix{I_2 & \rvline & 0 \, \\ \hline \, 0 & \rvline & c}, \]
\vskip 0.05in
dove $c \in \RR$. Se $\rg(\MM(p)) = 2$, allora
$c$ deve necessariamente essere nullo. Allora
$p_1(x, y) = x^2 + y^2$, la cui conica corrispondente
è data da due rette complesse coniugate e incidenti in un punto reale ($\mathcal{C}_8$). \\
Altrimenti, se
$\rg(\MM(p)) = 3$, si discutono due casi dipendentemente dal valore di $S(\MM(p))$. Se
$S(\MM(p)) = 3$, allora $c$ è necessariamente positivo. Pertanto, detta $f_2 \in A(\AA_2(\RR))$
l'affinità tale per cui $f_2(\vec x) = \sqrt{c} \, \vec x$ e detto $p_2 = p_1 \circ f_2$, vale che $\MM(p_2) = c \, I_3$, ossia che $p_2(x, y) = c(x^2 + y^2 + 1)$. Si è ottenuto dunque che $\mathcal{C}$ è affinemente equivalente all'ellisse immaginaria ($\mathcal{C}_7$). \\
Si procede analogamente se $S(\MM(p)) = 1$: in
tal caso $c$ è necessariamente negativo, e quindi
$f_2$ si costruità moltiplicando per $\sqrt{-c}$:
si ottiene in questo modo l'ellisse reale ($\mathcal{C}_1$). \\
Sia ora invece $S(\AA(p)) = 1$. Allora, per il teorema di Sylvester, $\exists M \in \GL(2, \RR) \mid M^\top \AA(p) M = \SMatrix{1 & 0 \\ 0 & -1}$.
Si costruisca allora l'affinità $f_1 \in A(\AA_2(\RR))$ in modo tale che $f_1(\vec x) = M \vec x + \vec t$, dove $\vec t = -\AA(p) \vec b$.
Detto allora $p_1 = p \circ f_1$, vale che:
\[ \MM(p_1) = \Matrix{\begin{smallmatrix}
1 & 0 \\ 0 & -1
\end{smallmatrix} & \rvline & 0 \, \\ \hline \, 0 & \rvline & c}. \]
\vskip 0.05in
Se $\rg(\MM(p)) = 2$, allora $c$ è necessariamente nullo, e quindi $p_1(x, y) = x^2 - y^2$, da cui
si deduce che $\mathcal{C}$ è affinemente
equivalente alla conica generata da due rette
reali incidenti ($\mathcal{C}_4$). Se invece
$\rg(\MM(p)) = 3$, $c$ non è nullo, e quindi
si può costruire l'affinità $f_2 \in A(\AA_2(\RR))$
data da $f_2(\vec x) = \sqrt{\abs{c}} \, \vec x$. Allora, detto $p_2 = f \circ p_1$, $p_2$ può essere
sempre ricondotto a un
multiplo di $x^2 - y^2 - 1$: se infatti $c < 0$,
$p_2$ lo è già, altrimenti è sufficiente applicare
una terza affinità $f_3(\vec x) = \SMatrix{0 & 1 \\ 1 & 0} \, \vec x$ e considerare $p_3 = p_2 \circ f_3$. Pertanto $\mathcal{C}$ è in questo caso
affinemente equivalente a un'iperbole ($\mathcal{C}_2$). \\
Sia adesso $\rg(\AA(p)) = 1$. Allora, per il teorema
di Sylvester, $\exists M \in \GL(2, \RR) \mid M^\top \AA(p) M = \SMatrix{1 & 0 \\ 0 & 0}$. Sia $\Ll(p) = \SMatrix{b_1 \\ b_2}$, con $b_1$, $b_2 \in \RR$. Si costruisca $f_1 \in A(\AA_2(\RR))$ in modo tale
che $f_1(\vec x) = M \vec x$. Detto
$p_1 = p \circ f_1$, vale che:
\[ \MM(p_1) = \MM(p \circ f_1) = \Matrix{1 & 0 & b_1 \\ 0 & 0 & b_2 \\ b_1 & b_2 & c(p)}. \]
\vskip 0.1in
Si consideri dunque l'affinità $f_2 \in A(\AA_2(\RR))$ costruita in modo tale che
$f_2(\vec x) = \vec x - (b_1, 0)^\top$. Detto
quindi $p_2 = p_1 \circ f_2$, vale che:
\[ \MM(p_2) = \Matrix{1 & 0 & 0 \\ 0 & 0 & b_2 \\ 0 & b_2 & c'}, \]
\vskip 0.07in
dove $c' \in \RR$. Se $\rg(\MM(p)) = 3$, allora $b_2$ è necessariamente
non nullo. Si cerca adesso di eliminare
il termine noto $c'$ mediante una traslazione:
si consideri infatti $f_3 \in A(\AA_2(\RR))$ definita in modo tale che $f_3(\vec x) = \vec x + (0, -\frac{c}{2 b_2})^\top$, analogamente a come
era stata impostata l'affinità nel caso complesso.
Allora, detto $p_3 = p_2 \circ f_2$, vale che:
\[ \MM(p_3) = \Matrix{1 & 0 & 0 \\ 0 & 0 & b_2 \\ 0 & b_2 & 0}. \]
\vskip 0.05in
Normalizzando il coefficiente di $y$ mediante
l'affinità $f_4 \in A(\AA_2(\RR))$ tale per cui $f_4(\vec x) = \SMatrix{1 & 0 \\ 0 & -\frac{1}{b_2}}$,
e detto $p_4 = p_3 \circ f_4$, si ottiene finalmente
che $p_4(x, y) = x^2 - y$, ossia che $\mathcal{C}$ è
affinemente equivalente a una parabola ($\mathcal{C}_3$). \\
Se $\rg(\MM(p)) = 2$, allora necessariamente
$b_2 = 0$ e $c \neq 0$. Si costruisce dunque
l'affinità $f_3 \in A(\AA_2(\RR))$ definita in
modo tale che $f_3(\vec x) = \SMatrix{\sqrt{\abs{c'}} & 0 \\ 0 & 1}$ e si pone
$p_3 = p_2 \circ f_3$. Se $S(\MM(p)) = 0$, allora necessariamente $c' < 0$, e quindi vale che $p_3$ è multiplo di $x^2 - 1$. Pertanto $\mathcal{C}$ è affinemente
equivalente alla conica generata da due rette reali parallele ($\mathcal{C}_5$). Se invece $S(\MM(p)) = 2$, $c'$ è strettamente positivo, e quindi $p_3$ è
multiplo di $x^2 + 1$. In tal caso $\mathcal{C}$ è affinemente equivalente alla conica
generata da due rette complesse coniugate, distinte e parallele ($\mathcal{C}_9$). \\
Se invece $\rg(\MM(p)) = 1$, sia $b_2$ che $c$ devono
essere nulli. Allora $p_2(x, y) = x^2$, da cui
si deduce che $\mathcal{C}$ è affinemente
equivalente alla conica generata da due rette
reali coincidenti ($\mathcal{C}_6$), completando la classificazione.
\end{proof} \end{proof}
\end{document} \end{document}

@ -31,6 +31,8 @@
\newcommand\hr{\vskip 0.05in \par\vspace{-.5\ht\strutbox}\noindent\hrulefill\par} \newcommand\hr{\vskip 0.05in \par\vspace{-.5\ht\strutbox}\noindent\hrulefill\par}
% Modalità matematica/fisica % Modalità matematica/fisica
\newcommand{\SMatrix}[1]{\begin{psmallmatrix}#1\end{psmallmatrix}}
\let\oldvec\vec \let\oldvec\vec
\renewcommand{\vec}[1]{\underline{#1}} \renewcommand{\vec}[1]{\underline{#1}}

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