fix(geometria): corregge la prima parte degli appunti del 31/04/2023

main
parent 4e04028baf
commit d96d01a237

@ -84,6 +84,11 @@
è nulla, e quindi il prodotto scalare è nullo per la proposizione precedente. è nulla, e quindi il prodotto scalare è nullo per la proposizione precedente.
\end{proof} \end{proof}
\begin{note}
D'ora in poi, nel corso del documento, si assumerà $\Char \KK \neq 2$.
\end{note}
\begin{theorem} (di Sylvester, caso complesso) \begin{theorem} (di Sylvester, caso complesso)
Sia $\KK$ un campo i cui elementi sono tutti quadrati di un Sia $\KK$ un campo i cui elementi sono tutti quadrati di un
altro elemento del campo (e.g.~$\CC$). Allora esiste una base altro elemento del campo (e.g.~$\CC$). Allora esiste una base
@ -111,7 +116,8 @@
\li Si può immediatamente concludere che il rango è un invariante \li Si può immediatamente concludere che il rango è un invariante
completo per la congruenza in un campo in cui tutti gli elementi completo per la congruenza in un campo in cui tutti gli elementi
sono quadrati, ossia che $A \cong B \iff \rg(A) = \rg(B)$: infatti sono quadrati, ossia che $A \cong B \iff \rg(A) = \rg(B)$, se $A$ e
$B$ sono matrici simmetriche: infatti
ogni matrice simmetrica rappresenta una prodotto scalare, ed è ogni matrice simmetrica rappresenta una prodotto scalare, ed è
pertanto congruente ad una matrice della forma desiderata pertanto congruente ad una matrice della forma desiderata
nell'enunciato del teorema di Sylvester complesso. Poiché il rango nell'enunciato del teorema di Sylvester complesso. Poiché il rango
@ -122,20 +128,44 @@
alla stessa matrice di Sylvester, e quindi, essendo la congruenza alla stessa matrice di Sylvester, e quindi, essendo la congruenza
una relazione di congruenza, sono congruenti a loro volta. \\ una relazione di congruenza, sono congruenti a loro volta. \\
\li Due matrici simmetriche con stesso rango, allora, non solo \li Due matrici simmetriche con stesso rango, allora, non solo
sono SD-equivalenti, ma sono anche congruenti. sono SD-equivalenti, ma sono anche congruenti. \\
\li Ogni base ortogonale deve quindi avere lo stesso numero \li Ogni base ortogonale deve quindi avere lo stesso numero
di elementi nulli. di elementi nulli.
\end{remark} \end{remark}
\begin{note}
La notazione $\varphi > 0$ indica che $\varphi$ è definito positivo.
Analogamente $\varphi < 0$ indica che $\varphi$ è definito negativo.
\end{note}
\begin{definition}
Data una base ortogonale $\basis$ di $V$ rispetto al prodotto
scalare $\varphi$,
si definiscono i seguenti indici:
\begin{align*}
\iota_+(\varphi) &= \max\{ \dim W \mid W \subseteq V \E \restr{\varphi}{W} > 0 \}, &\text{(}\textbf{indice di positività}\text{)} \\
\iota_-(\varphi) &= \max\{ \dim W \mid W \subseteq V \E \restr{\varphi}{W} < 0 \}, &\text{(}\textbf{indice di negatività}\text{)}\\
\iota_0(\varphi). &= \dim V^\perp &\text{(}\textbf{indice di nullità}\text{)}
\end{align*}
Quando il prodotto scalare $\varphi$ è noto dal contesto, si omette
e si scrive solo $\iota_+$, $\iota_-$ e $\iota_0$. In particolare,
la terna $\sigma = (i_+, i_-, i_0)$ è detta \textbf{segnatura} del
prodotto $\varphi$.
\end{definition}
\begin{theorem} (di Sylvester, caso reale) Sia $\KK$ un campo ordinato \begin{theorem} (di Sylvester, caso reale) Sia $\KK$ un campo ordinato
i cui elementi positivi sono tutti quadrati (e.g.~$\RR$). Allora i cui elementi positivi sono tutti quadrati (e.g.~$\RR$). Allora
esiste una base ortogonale $\basis$ tale per cui: esiste una base ortogonale $\basis$ tale per cui:
\[ M_\basis(\varphi) = \Matrix{I_{i_+} & \rvline & 0 & \rvline & 0 \\ \hline 0 & \rvline & -I_{i_-} & \rvline & 0 \\ \hline 0 & \rvline & 0 & \rvline & 0\cdot I_{i_0} }. \] \[ M_\basis(\varphi) = \Matrix{I_{\iota_+} & \rvline & 0 & \rvline & 0 \\ \hline 0 & \rvline & -I_{\iota_-} & \rvline & 0 \\ \hline 0 & \rvline & 0 & \rvline & 0\cdot I_{\iota_0} }. \]
\vskip 0.05in
Inoltre, per ogni base ortogonale, esistono esattamente Inoltre, per ogni base ortogonale, esistono esattamente
$\iota_+(\varphi)$ vettori della base con forma quadratica positiva, $\iota_+$ vettori della base con forma quadratica positiva,
$\iota_-(\varphi)$ con forma negativa e $\iota_0(\varphi)$ con $\iota_-$ con forma negativa e $\iota_0$ con
forma nulla. forma nulla.
\end{theorem} \end{theorem}
@ -149,68 +179,61 @@
la cui matrice associata del prodotto scalare è come desiderata nella la cui matrice associata del prodotto scalare è come desiderata nella
tesi. \\ tesi. \\
In particolare, $\iota_0(\varphi)$ è esattamente il numero di vettori Sia ora $a$ il numero di vettori della base con forma quadratica
con forma quadratica nulla della base, rappresentando infatti positiva, $b$ il numero di vettori con forma negativa e $c$ quello
esattamente la dimensione del nucleo di $M_\basis(\varphi)$, dei vettori con forma nulla. Si consideri $W_+ = \Span(\vv 1, ..., \vv a)$, $W_- = \Span(\vv{a+1}, ..., \vv b)$, $W_0 = \Span(\vv{b+1}, ..., \vv c)$. \\
ossia di $V^\perp$. \\
Sia $M = M_\basis(\varphi)$. Si osserva che $c = n - \rg(M) = \dim \Ker(M) = \dim V^\perp = \iota_0$. Inoltre $\forall \v \in W_+$, dacché
Siano ora $W_+ = \Span(\vv 1, ... \vv a)$, dove $a$ è il numero $\basis$ è ortogonale,
di vettori della base con forma quadratica positiva, $q(\v) = q(\sum_{i=1}^a \alpha_i \vv i) = \sum_{i=1}^a \alpha_i^2 q(\vv i) > 0$, e quindi $\restr{\varphi}{W_+} > 0$, da cui $\iota_+ \geq a$.
$W_- = \Span(\vv{a+1}, ... \vv b)$, dove $b$ è il numero di vettori Analogamente $\iota_- \geq b$. \\
con forma negativa e
$W_0 = \Span(\vv{b+1}, ... \vv c)$, dove $c$ è il numero di vettori Si mostra ora che è impossibile che $\iota_+ > a$. Se così infatti
con forma nulla. fosse, sia $W$ tale che $\dim W = \iota_+$ e che $\restr{\varphi}{W} > 0$. $\iota_+ + b + c$ sarebbe maggiore di $a + b + c = n := \dim V$. Quindi, per la formula di Grassman, $\dim(W + W_- + W_0) = \dim W +
Allora chiaramente $V = W_+ \oplus W_- \oplus W_0$. Inoltre, \dim(W_- + W_0) - \dim (W \cap (W_- + W_0)) \implies \dim (W \cap (W_- + W_0)) = \dim W +
$\restr{\varphi}{W_+} > 0$, $\restr{\varphi}{W_-} > 0$ e \dim(W_- + W_0) - \dim(W + W_- + W_0) > 0$, ossia esisterebbe
$\restr{\varphi}{W_0} = 0$. Pertanto $\iota_+(\varphi) \geq \dim W_+ = a$. Analogamente $\iota_-(\varphi) \geq \dim W_- = b$ e $\v \neq \{\vec 0\} \mid \v \in W \cap (W_- + W_0)$. Tuttavia
$\iota_0(\varphi) = c$ ($W_0 = V^\perp$). Se lo spazio definito questo è assurdo, dacché dovrebbe valere sia $q(\v) > 0$ che
positivo massimo $W$ fosse tale che $\dim W > \dim W_+$, allora, $q(\v) < 0$, \Lightning. Quindi $\iota_+ = a$, e analogamente
poiché $V = a + b + c$ e $\dim W + b + c > \dim V \implies $\iota_- = b$.
W \cap W_- \cap W_0 \neq \emptyset$, $\Lightning$. Quindi valgono
le uguaglianze, da cui la tesi.
\end{proof} \end{proof}
\begin{definition} \begin{definition}
Si definisce \textbf{segnatura} di un prodotto scalare Si dice \textbf{base di Sylvester} una base di $V$ tale per cui la
la terna $(i_+, i_-, i_0)$, come vista nella dimostrazione matrice associata di $\varphi$ sia esattamente nella forma
del teorema di Sylvester reale. vista nella dimostrazione del teorema di Sylvester. Analogamente
si definisce tale matrice come \textbf{matrice di Sylvester}.
\end{definition} \end{definition}
\begin{remark} \nl \begin{remark} \nl
\li Si può dunque definire la segnatura di una matrice simmetrica
come la segnatura di una qualsiasi sua base ortogonale, dal
momento che tale segnatura è invariante per cambiamento di base. \\
\li La segnatura è un invariante completo per la congruenza nel caso reale. Se infatti due matrici hanno la stessa segnatura, sono \li La segnatura è un invariante completo per la congruenza nel caso reale. Se infatti due matrici hanno la stessa segnatura, sono
entrambe congruenti alla matrice come vista nella dimostrazione entrambe congruenti alla matrice come vista nella dimostrazione
della forma reale del teorema di Sylvester, e quindi, essendo della forma reale del teorema di Sylvester, e quindi, essendo
la congruenza una relazione di equivalenza, sono congruenti la congruenza una relazione di equivalenza, sono congruenti
tra loro. Analogamente vale il viceversa, come conseguenza del tra loro. Analogamente vale il viceversa, dal momento che ogni
teorema di Sylvester reale. base ortogonale di due matrici congruenti devono contenere gli
\li Si dice base di Sylvester una base di $V$ tale per cui la stessi numeri $\iota_+$, $\iota_-$ e $\iota_0$ di vettori
matrice associata di $\varphi$ sia esattamente nella forma di base con forma quadratica positiva, negativa e nulla. \\
vista nella dimostrazione del teorema di Sylvester, e \li Se $\ww 1$, ..., $\ww k$ sono tutti i vettori di una base
tale matrice si dirà anch'essa matrice di Sylvester. ortogonale $\basis$ con forma quadratica nulla, si osserva che $W = \Span(\ww 1, ..., \ww k)$ altro non è che $V^\perp$ stesso. Infatti, come
visto anche nella dimostrazione del teorema di Sylvester reale, vale
%TODO: completare spiegazione. che $\dim W = \dim \Ker (M_\basis(\varphi)) = \dim V^\perp$. Inoltre,
\end{remark} se $\w \in W$ e $\v \in V$, $\varphi(\w, \v) = \varphi(\sum_{i=1}^k \alpha_i \ww i, \sum_{i=1}^k \beta_i \ww i + \sum_{i=k+1}^n \beta_i \vv i) = \sum_{i=1}^k \alpha_i \beta_i q(\ww i) = 0$, e quindi
$W \subseteq V^\perp$, da cui si conclude che $W = V^\perp$. \\
\begin{definition} \li Vale in particolare che $\rg(\varphi) = \iota_+ + \iota_-$, mentre
Si dice \textbf{indice di positività} di $\varphi$ il $\dim \Ker(\varphi) = \iota_0$, e quindi $n = \iota_+ + \iota_- + \iota_0$.
termine $\iota_+(\varphi) = i_+ = \max \{ \dim W \mid W \subseteq V \mid \restr{\varphi}{W} > 0 \}$. Analogamente $\iota_-(\varphi) = i_- = \max \{ \dim W \mid W \subseteq V \mid \restr{\varphi}{W} < 0 \}$ è detto
\textbf{indice di negatività}. Si definisce invece $\iota_0(\varphi) = i_0 = \dim V^\perp$ come \textbf{indice di nullità}.
\end{definition}
\begin{remark}\nl
\li I sottospazi la cui dimensione è pari all'indice di positività
o di negatività non sono obbligatoriamente unici.
\end{remark} \end{remark}
\begin{definition} \begin{definition}
Dati due spazi vettoriali con prodotti scalare $(V, \varphi)$ e Dati due spazi vettoriali $(V, \varphi)$ e
$(V', \varphi')$ sullo stesso campo $\KK$, si dice che $(V', \varphi')$ dotati di prodotto scalare sullo stesso campo $\KK$, si dice che
$V$ e $V'$ sono \textbf{isometrici} se esiste un isomorfismo $V$ e $V'$ sono \textbf{isometrici} se esiste un isomorfismo
$f$ che preserva i prodotti, ossia tale che: $f$, detto isometria, che preserva tali che prodotti, ossia tale che:
\[ \varphi(\vec v, \vec w) = \varphi'(f(\vec v), f(\vec w)), \]
e tale isomorfismo si dirà isometria. \[ \varphi(\vec v, \vec w) = \varphi'(f(\vec v), f(\vec w)). \]
\end{definition} \end{definition}
\begin{exercise}\nl \begin{exercise}\nl

Loading…
Cancel
Save