\Large\textbf{Quadriche e classificazione affine delle coniche}
\Large\textbf{Quadriche e classificazione affine delle coniche}
\end{center}
\end{center}
\begin{center}\textit{Il documento è completo nel suo contenuto e manca solo di un'ultima revisione nella dimostrazione della classificazione delle coniche reali.}\end{center}
\begin{note}
\begin{note}
Si assume che, nel corso del documento, valga che $\Char\KK\neq2$.
Nel corso del documento si assume $\Char\KK\neq2$.
\end{note}
\end{note}
\begin{definition}[quadriche] Si dice \textbf{quadrica} il luogo di zeri
\begin{definition}[quadriche] Si dice \textbf{quadrica} il luogo di zeri
@ -396,7 +394,7 @@
\vskip 0.05in
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dove $c \in\RR$. Se $\rg(\MM(p))=2$, allora
dove $c \in\RR$. Se $\rg(\MM(p))=2$, allora
$c$ deve necessariamente essere nullo. Allora
$c$ deve necessariamente essere nullo. In tal caso
$p_1(x, y)= x^2+ y^2$, la cui conica corrispondente
$p_1(x, y)= x^2+ y^2$, la cui conica corrispondente
è data da due rette complesse coniugate e incidenti in un punto reale ($\mathcal{C}_8$). \\
è data da due rette complesse coniugate e incidenti in un punto reale ($\mathcal{C}_8$). \\
@ -453,7 +451,7 @@
dove $c' \in\RR$. Se $\rg(\MM(p))=3$, allora $b_2$ è necessariamente
dove $c' \in\RR$. Se $\rg(\MM(p))=3$, allora $b_2$ è necessariamente
non nullo. Si cerca adesso di eliminare
non nullo. Si cerca adesso di eliminare
il termine noto $c'$ mediante una traslazione:
il termine noto $c'$ mediante una traslazione:
si consideri infatti $f_3\in A(\AA_2(\RR))$ definita in modo tale che $f_3(\vec x)=\vec x +(0, -\frac{c}{2 b_2})^\top$, analogamente a come
si consideri $f_3\in A(\AA_2(\RR))$ definita in modo tale che $f_3(\vec x)=\vec x +(0, -\frac{c}{2 b_2})^\top$, analogamente a come
era stata impostata l'affinità nel caso complesso.
era stata impostata l'affinità nel caso complesso.
Allora, detto $p_3= p_2\circ f_2$, vale che:
Allora, detto $p_3= p_2\circ f_2$, vale che:
@ -462,7 +460,7 @@
\vskip 0.05in
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Normalizzando il coefficiente di $y$ mediante
Normalizzando il coefficiente di $y$ mediante
l'affinità $f_4\in A(\AA_2(\RR))$ tale per cui $f_4(\vec x)=\SMatrix{1&0\\0&-\frac{1}{b_2}}$,
l'affinità $f_4\in A(\AA_2(\RR))$ tale per cui $f_4(\vec x)=\SMatrix{1&0\\0&-\frac{1}{2b_2}}$,
e detto $p_4= p_3\circ f_4$, si ottiene finalmente
e detto $p_4= p_3\circ f_4$, si ottiene finalmente
che $p_4(x, y)= x^2- y$, ossia che $\mathcal{C}$ è
che $p_4(x, y)= x^2- y$, ossia che $\mathcal{C}$ è
affinemente equivalente a una parabola ($\mathcal{C}_3$). \\
affinemente equivalente a una parabola ($\mathcal{C}_3$). \\
@ -481,6 +479,17 @@
si deduce che $\mathcal{C}$ è affinemente
si deduce che $\mathcal{C}$ è affinemente
equivalente alla conica generata da due rette
equivalente alla conica generata da due rette
reali coincidenti ($\mathcal{C}_6$), completando la classificazione.
reali coincidenti ($\mathcal{C}_6$), completando la classificazione.
\end{proof}
\end{proof}
\begin{remark}
È utile osservare che la classificazione delle
coniche complesse è una mera conseguenza della
classificazione delle coniche reali. È possibile
infatti dedurre le coniche complesse
``dimenticando'' il segno nelle equazioni canoniche
delle coniche reali. Formalmente è sufficiente
costruire un'affinità in modo tale che una variabile
venga moltiplicata per $i$ per far sì che il segno