mirror of https://github.com/hearot/notes
feat(algebra1): aggiunge i teoremi di Sylow
parent
add2e4969d
commit
ea8ccc81f4
Binary file not shown.
Binary file not shown.
@ -0,0 +1,213 @@
|
||||
\documentclass[12pt]{scrartcl}
|
||||
\usepackage{notes_2023}
|
||||
|
||||
\begin{document}
|
||||
\title{I teoremi di Sylow}
|
||||
\maketitle
|
||||
|
||||
\begin{note}
|
||||
Nel corso del documento con $p$ si indicherà un numero
|
||||
primo, con $G$ si indicherà un qualsiasi gruppo finito di ordine $p^n m$ tale per cui $\MCD(p, m) = 1$
|
||||
(ossia $n$ è la valutazione $p$-adica di $\abs{G}$).
|
||||
\end{note}
|
||||
|
||||
I teoremi di Sylow rappresentano, insieme al teorema di
|
||||
struttura per gruppi abeliani finiti, lo strumento più
|
||||
importante e applicabile dell'algebra elementare. Attraverso
|
||||
questi teoremi, lo studio e la classificazione dei gruppi
|
||||
finiti viene enormemente facilitata e ridotta ai suoi
|
||||
$p$-sottogruppi. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Prima di illustrare gli enunciati e le dimostrazioni di questi
|
||||
teoremi, si definisce preliminarmente cos'è un $p$-sottogruppo
|
||||
di Sylow, detto poi semplicemente $p$-Sylow:
|
||||
|
||||
\begin{definition}[$p$-Sylow]
|
||||
Sia $H \leq G$. Si dice che $H$ è un \textbf{$p$-Sylow}
|
||||
di $G$ se $\abs{H} = p^n$, ossia se $H$ è un $p$-sottogruppo
|
||||
di $H$ con valutazione $p$-adica massima.
|
||||
\end{definition}
|
||||
|
||||
Si illustra adesso il Primo teorema di Sylow, che riguarda
|
||||
l'esistenza di $p$-sottogruppi di tutte le cardinalità
|
||||
possibili\footnote{
|
||||
A dire la verità il Primo teorema di Sylow si deduce
|
||||
anche solo mostrando l'esistenza di un $p$-Sylow. Infatti,
|
||||
per una proposizione nota sui $p$-gruppi, che discende
|
||||
direttamente dal Teorema di corrispondenza, in un
|
||||
$p$-gruppo esiste sempre
|
||||
una catena di $p$-sottogruppi normali che comprende
|
||||
$p$-sottogruppi di tutte le cardinalità. Dal momento
|
||||
però che la dimostrazione è molto istruttiva (e anche
|
||||
molto generale), si è preferito lasciare la generalizzazione.
|
||||
}\footnote{
|
||||
Si osserva che il Primo teorema di Sylow generalizza il
|
||||
Teorema di Cauchy alla sua massima estensione.
|
||||
} in $G$:
|
||||
|
||||
\begin{theorem}[Primo teorema di Sylow, esistenza]
|
||||
Per ogni $i \in \NN$ tale per cui $0 \leq i \leq n$, esiste
|
||||
un sottogruppo $H \leq G$ tale per cui $\abs{H} = p^i$.
|
||||
\end{theorem}
|
||||
|
||||
\begin{proof}
|
||||
Si consideri il sottoinsieme $\MM$
|
||||
di $\pset(G)$ dato da:
|
||||
\[ \MM = \{ X \subseteq G \mid \abs{X} = p^i \}. \]
|
||||
|
||||
|
||||
Allora vale che:
|
||||
\[ \abs{\MM} = \binom{p^n m}{p^i} = \frac{(p^n m)!}{(p^i)! (p^n m - p^i)!} = \frac{p^n m (p^n m - 1) \cdots (p^n m - p^i + 1)}{p^i (p^i - 1) \cdots 1}, \]
|
||||
ossia, equivalentemente, che:
|
||||
\[ \abs{\MM} = p^{n-i} m \prod_{j=1}^{p^i - 1} \frac{p^n m - j}{p^i - j}. \]
|
||||
|
||||
|
||||
Si osserva che $p^{n-i} \exactdiv \abs{M}$. Infatti,
|
||||
$p \nmid m$ perché $\MCD(p, m) = 1$ per ipotesi; inoltre,
|
||||
considerando il termine generico $a_j$ della produttoria,
|
||||
vale che\footnote{
|
||||
Infatti $j$ può valere al più $p^i - 1$.
|
||||
} $\nu_p(p^n m - j) = \nu_p(j) = \nu_p(p^i - j)$,
|
||||
e quindi che $\nu_p(a_j) = 0$. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Dal momento che, dato $X \in \MM$, $g X$ appartiene ancora
|
||||
ad $\MM$ e $g X = h X \iff g = h$, $\forall$ $g$, $h \in G$,
|
||||
si può considerare l'azione $\phi : G \to S(\MM)$
|
||||
tale per cui $g \xmapsto{\phi} [X \mapsto gX]$.
|
||||
Dacché le orbite forniscono una partizione di $\MM$,
|
||||
vale che:
|
||||
\[ \abs{\MM} = \sum_{X \in \rotations} \frac{\abs{G}}{\abs{\Stab(X)}}, \]
|
||||
dove $\rotations$ è un insieme di rappresentanti delle
|
||||
orbite e dove si è applicato il Teorema orbita-stabilizzatore.
|
||||
Dal momento che $p^{n-i} \exactdiv \abs{M}$, esiste
|
||||
sicuramente un $X \in \rotations$ tale per cui
|
||||
$p^{n-i+1} \nmid \abs{\Orb(X)}$, da cui si deduce che
|
||||
$p^i \mid \abs{\Stab(X)}$. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Sia $x \in X$ e si consideri ora la mappa $\tau : \Stab(X) \to X$ tale per cui $g \xmapsto{\tau} gx$. Tale mappa è
|
||||
sicuramente iniettiva (infatti $gx = hx \implies g = h$),
|
||||
e quindi $\abs{\Stab(X)} \leq \abs{X} = p^i$. Si deduce
|
||||
dunque che $\abs{\Stab(X)} = p^i$, da cui la tesi.
|
||||
\end{proof} \bigskip
|
||||
|
||||
|
||||
Si dimostra adesso il Secondo teorema di Sylow, che mostra
|
||||
che i $p$-Sylow sono tra loro coniugati e che dimostra l'esistenza
|
||||
di un'inclusione più generale tra i $p$-sottogruppi con
|
||||
i $p$-sottogruppi di cardinalità maggiore. Da questo
|
||||
teorema discenderà in particolare uno dei due risultati
|
||||
del Terzo teorema di Sylow sul numero di $p$-Sylow di
|
||||
un gruppo $G$.
|
||||
|
||||
\begin{theorem}[Secondo teorema di Sylow, coniugio e inclusione]
|
||||
Tutti i $p$-Sylow di $G$ sono coniugati (e quindi isomorfi)
|
||||
tra loro. Inoltre, ogni $p$-sottogruppo di ordine
|
||||
$p^i$, se $i \neq n$, è contenuto
|
||||
in un $p$-sottogruppo di ordine $p^{i+1}$ (in particolare
|
||||
questi sottogruppi sono sottogruppi di un $p$-Sylow)\footnote{
|
||||
Il Secondo teorema di Sylow implica in particolare
|
||||
che se $H$ è un $p$-sottogruppo di ordine $p^i$,
|
||||
esiste sempre un $p$-sottogruppo $K$ di $G$ di
|
||||
ordine $p^j$ con $j \geq i$ tale per cui
|
||||
$H \leq K$.
|
||||
}.
|
||||
\end{theorem}
|
||||
|
||||
\begin{proof}
|
||||
Sia\footnote{
|
||||
Tale $S$ esiste per il Primo teorema di Sylow.
|
||||
} $S$ un $p$-Sylow di $G$. Sia $H$ un $p$-sottogruppo
|
||||
di ordine $p^i$ e si consideri l'azione
|
||||
$\varphi : H \to S(X)$ su $X = G \quot S$ tale per
|
||||
cui $h \xmapsto{\varphi} [gS \mapsto hgS]$. Dal momento
|
||||
che $\abs{X} = [G : S] = m$, per
|
||||
il Teorema orbita-stabilizzatore vale allora che:
|
||||
\[ m = \sum_{gS \in \rotations} \frac{p^i}{\abs{\Stab(gS)}}, \]
|
||||
dove $\rotations$ è un insieme di rappresentanti delle
|
||||
orbite tramite $\varphi$. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Dal momento che $p \nmid m$ per ipotesi, deve esistere
|
||||
$gS \in \rotations$ tale per cui $\abs{\Stab(gS)} = p^i$,
|
||||
da cui si deduce che $\Stab(gS) = H$. Pertanto vale che
|
||||
$hgS = gS$ $\forall h \in H$, e quindi
|
||||
$hg \in gS$, da cui si ricava infine che $h \in gSg\inv$.
|
||||
Allora $H \subseteq gSg\inv$. Se allora $H$ è un $p$-Sylow,
|
||||
$H = gSg\inv$ per cardinalità, e quindi tutti i
|
||||
$p$-Sylow sono coniugati tra loro, dimostrando la prima
|
||||
parte dell'enunciato. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Sia ora $i \neq n$. Allora $H$ è un $p$-sottogruppo proprio
|
||||
di $P = gSg\inv$, che è un $p$-Sylow di $G$. Allora
|
||||
vale che $H \lneq N_P(H)$ dal momento che $P$ è un $p$-gruppo.
|
||||
Dacché $H \nsg N_P(H)$, $N_P(H) \quot H$ è un $p$-gruppo
|
||||
non banale. Allora, per il Teorema di Cauchy, esiste
|
||||
$x \in N_P(H)$ tale per cui $\ord(xH) = p$. Allora
|
||||
$\pi_H\inv(\gen{xH})$ è un sottogruppo di $N_P(H)$ di ordine
|
||||
$p \cdot p^i = p^{i+1}$ che contiene $H$, da cui
|
||||
la tesi.
|
||||
\end{proof} \bigskip
|
||||
|
||||
|
||||
Si dimostra infine il Terzo teorema di Sylow, che riguarda
|
||||
il numero di $p$-Sylow in $G$, indicato con $n_p$. Questo
|
||||
teorema, al di là del lato meramente computazionale, risulta
|
||||
spesso utile quando si cerca di dimostrare che un $p$-Sylow
|
||||
è caratteristico. Infatti è sufficiente verificare che
|
||||
$n_p$ sia esattamente $1$; in questo modo esiste un solo
|
||||
$p$-Sylow, e tale $p$-Sylow deve essere caratteristico, e
|
||||
quindi normale.
|
||||
|
||||
\begin{theorem}[Terzo teorema di Sylow, numero]
|
||||
Sia $n_p$ il numero di $p$-Sylow di $G$. Allora vale
|
||||
che:
|
||||
|
||||
\begin{itemize}
|
||||
\item $n_p = [G : N_G(S_p)]$, e dunque $n_p$ divide $\abs{G}$, dove
|
||||
$S_p$ è un $p$-Sylow,
|
||||
\item $n_p \equiv 1 \pod p$, e quindi\footnote{
|
||||
Poiché $n_p \mid \abs{G} = p^n m$, ma $n_p \equiv 1 \pod p$, $n_p$ è coprimo con $p^n$, e quindi
|
||||
$n_p$ deve dividere $m$.
|
||||
} $n_p \mid m$.
|
||||
\end{itemize}
|
||||
\end{theorem}
|
||||
|
||||
\begin{proof}
|
||||
Poiché i coniugati di un $p$-Sylow $S$ hanno la stessa cardinalità di $S$, tali coniugati sono ancora
|
||||
$p$-Sylow. Similmente, per il Secondo teorema di Sylow, tutti
|
||||
i $p$-Sylow sono a loro volta coniugati di $S$. Pertanto,
|
||||
se $X$ è l'insieme dei $p$-Sylow di $G$, vale che
|
||||
$X$ è esattamente l'insieme dei coniugati di $S$. Allora,
|
||||
per il Teorema orbita-stabilizzatore, vale che:
|
||||
\[ n_p = \abs{X} = [G : N_G(S)], \]
|
||||
che chiaramente divide $\abs{G}$. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Sia $\varphi : S \to S(X)$ l'azione su $X$ tale per cui
|
||||
$s \xmapsto{\varphi} [H \mapsto sHs\inv]$. Si mostra
|
||||
che $\Orb(S) = \{S\}$ è l'unica orbita banale. Se
|
||||
$\Orb(H)$ fosse banale, varebbe $sHs\inv = H$ $\forall s \in S$,
|
||||
e quindi varebbe $S \leq N_G(H)$. In tal caso esisterebbe
|
||||
il sottogruppo $HS$, che ha cardinalità:
|
||||
\[ \abs{HS} = \frac{p^n p^n}{p^i} = p^{2n-i}, \]
|
||||
dove $p^i$ è la cardinalità di $H \cap S$. Poiché
|
||||
$n$ è il massimo esponente di un $p$-sottogruppo di
|
||||
$G$, deve valere $2n-i \leq n \implies n \leq i$. Allo
|
||||
stesso tempo, anche il massimo esponente di $p$ in
|
||||
$H \cap S$, in quanto $p$-sottogruppo, deve essere
|
||||
minore o uguale a $n$, e quindi $n = i$. Pertanto
|
||||
$H = S$. \medskip
|
||||
|
||||
|
||||
Allora, se $\rotations$ è un insieme di rappresentanti
|
||||
delle orbite di $X$ tramite $\varphi$, vale che:
|
||||
\[ n_p = \abs{X} = \sum_{H \in \rotations} \frac{p^n}{\abs{\Stab(H)}} = 1 + \sum_{H \in \rotations \setminus \{S\}} \frac{p^n}{\abs{\Stab(H)}}. \]
|
||||
Poiché $p$ divide la somma del membro a destra (infatti
|
||||
le orbite sono non banali, e quindi $\abs{\Stab(H)} \neq p^n$),
|
||||
deve dunque valere $n_p \equiv 1 \pod 1$, da cui la tesi.
|
||||
\end{proof}
|
||||
\end{document}
|
Loading…
Reference in New Issue