feat(analisi): aggiorna gli appunti del 24/03/2023

main
parent bf3a13b4e3
commit fc3fa6bd60

@ -115,7 +115,7 @@
tale che $n \geq n_k \implies f(x_n) \in I$, ossia $f(x_n) \tendston L$. \\ tale che $n \geq n_k \implies f(x_n) \in I$, ossia $f(x_n) \tendston L$. \\
\leftproof Si ponga per assurdo che $\lim_{x \to \xbar} f(x) \neq L$. Allora esiste almeno \leftproof Si ponga per assurdo che $\lim_{x \to \xbar} f(x) \neq L$. Allora esiste almeno
un intorno $I$ di $L$ tale per cui non esista alcun intorno $J$ di $\xbar \mid f(J \cap X \setminus \{\xbar\}) \subseteq I$. Si consideri adesso il caso $\xbar \in \RR$ ed il suo intorno $J_n = [\xbar - \frac{1}{n}, \xbar + \frac{1}{n}]$: per ogni $n$ si può estrarre $J_n$ un $k \in X \setminus \{\xbar\}$ un intorno $I$ di $L$ tale per cui non esista alcun intorno $J$ di $\xbar \mid f(J \cap X \setminus \{\xbar\}) \subseteq I$. Si consideri adesso il caso $\xbar \in \RR$ ed il suo intorno $J_n = [\xbar - \frac{1}{n}, \xbar + \frac{1}{n}]$: da ogni $J_n$ si può estrarre un $k \in X \setminus \{\xbar\}$
(infatti $\xbar$ è un punto di accumulazione), tale che $f(k) \notin I$. Si ponga allora $x_n = k$. (infatti $\xbar$ è un punto di accumulazione), tale che $f(k) \notin I$. Si ponga allora $x_n = k$.
Dal momento che $J_n \tendston \{\xbar\}$, $x_n \tendston \xbar$. Allo stesso tempo, per $n \to \infty$, $f(x_n)$ non può tendere a $L$, dacché per costruzione $f(x_n)$ non appartiene all'intorno Dal momento che $J_n \tendston \{\xbar\}$, $x_n \tendston \xbar$. Allo stesso tempo, per $n \to \infty$, $f(x_n)$ non può tendere a $L$, dacché per costruzione $f(x_n)$ non appartiene all'intorno
$I$. Tuttavia ciò contraddice l'ipotesi, e quindi $\lim_{x \to \xbar} f(x) = L$. \\ $I$. Tuttavia ciò contraddice l'ipotesi, e quindi $\lim_{x \to \xbar} f(x) = L$. \\

@ -244,6 +244,47 @@
\end{enumerate} \end{enumerate}
\end{proposition} \end{proposition}
\begin{proof}
Si definiscono preliminarmente le funzioni $\tilde{f_1}$, $\tilde{f_2} : X \cup \{\xbar\} \to \RRbar$ in modo tale che:
\[ \tilde{f_1}(x) = \begin{cases}
L_1 & \text{se } x = \xbar, \\
f_1(x) & \text{altrimenti},
\end{cases} \qquad
\tilde{f_2}(x) = \begin{cases}
L_2 & \text{se } x = \xbar, \\
f_2(x) & \text{altrimenti}.
\end{cases} \]
\vskip 0.05in
Si dimostrano allora i due risultati separatamente. \\
\begin{enumerate}[(i)]
\item Si definisce $\widetilde{f_1 + f_2} : X \cup \{\xbar\} \to \RRbar$ nel seguente modo:
\[ \widetilde{f_1 + f_2}(x) = \system{L_1 + L_2 & \text{se } x = \xbar, \\ f_1(x) + f_2(x) & \text{altrimenti}.} \]
La somma $L_1 + L_2$ è ben definita dacché sia $L_1$ che $L_2$ sono elementi di $\RR$.
Poiché da una proposizione precedente $\tilde{f_1}$ e $\tilde{f_2}$ sono continue in $\xbar$, $\tilde{f_1} + \tilde{f_2}$ è continua anch'essa in $\xbar$. È sufficiente allora dimostrare che $\widetilde{f_1 + f_2} =
\tilde{f_1} + \tilde{f_2}$. Se $x \neq \xbar$, $\widetilde{f_1 + f_2}(x) = f_1(x) + f_2(x) = \tilde{f_1}(x) + \tilde{f_2}(x) = (\tilde{f_1} + \tilde{f_2})(x)$. Se invece $x = \xbar$, $\widetilde{f_1 + f_2}(x) = L_1 + L_2 =
\tilde{f_1}(x) + \tilde{f_2}(x) = (\tilde{f_1} + \tilde{f_2})(x)$. Quindi $\widetilde{f_1 + f_2} =
\tilde{f_1} + \tilde{f_2}$, e si conclude che $\widetilde{f_1 + f_2}$ è dunque continua in $\xbar$, ossia
che $(f_1 + f_2)(x) = f_1(x) + f_2(x) \tendsto{\xbar} L_1 + L_2$.
\item Si definisce, analogamente a prima, $\widetilde{f_1 f_2} : X \cup \{\xbar\} \to \RRbar$ nel seguente modo:
\[ \widetilde{f_1 f_2}(x) = \system{L_1 L_2 & \text{se } x = \xbar, \\ f_1(x) f_2(x) & \text{altrimenti}.} \]
Il prodotto $L_1 L_2$ è ben definito dacché sia $L_1$ che $L_2$ sono elementi di $\RR$.
Poiché da una proposizione precedente $\tilde{f_1}$ e $\tilde{f_2}$ sono continue in $\xbar$, $\tilde{f_1} \tilde{f_2}$ è continua anch'essa in $\xbar$. È sufficiente allora dimostrare che $\widetilde{f_1 f_2} =
\tilde{f_1}\tilde{f_2}$. Se $x \neq \xbar$, $\widetilde{f_1 f_2}(x) = f_1(x) f_2(x) = \tilde{f_1}(x) \tilde{f_2}(x) = (\tilde{f_1}\tilde{f_2})(x)$. Se invece $x = \xbar$, $\widetilde{f_1 f_2}(x) = L_1 L_2 =
\tilde{f_1}(x) \tilde{f_2}(x) = (\tilde{f_1} \tilde{f_2})(x)$. Quindi $\widetilde{f_1 f_2} =
\tilde{f_1} \tilde{f_2}$, e si conclude che $\widetilde{f_1 f_2}$ è dunque continua in $\xbar$, ossia
che $(f_1 f_2)(x) = f_1(x) f_2(x) \tendsto{\xbar} L_1 L_2$.
\end{enumerate}
\end{proof}
\begin{definition} \begin{definition}
(intorno destro e sinistro) Se $\xbar \in \RR$, si dicono (intorno destro e sinistro) Se $\xbar \in \RR$, si dicono
\textbf{intorni destri} gli intervalli della forma $[\xbar, \xbar + \eps]$ con \textbf{intorni destri} gli intervalli della forma $[\xbar, \xbar + \eps]$ con
@ -288,11 +329,13 @@
\begin{theorem} (della permanenza del segno) \begin{theorem} (della permanenza del segno)
Data $(x_n) \subseteq \RR$ tale che $x_n \tendston L > 0$, allora Data $(x_n) \subseteq \RR$ tale che $x_n \tendston L > 0$, allora
$(x_n)$ è positiva definitivamente. Analogamente, se $L < 0$, $(x_n)$ è strettamente positiva definitivamente. Analogamente, se $L < 0$,
$(x_n)$ è negativa definitivamente. $(x_n)$ è negativa definitivamente.
\end{theorem} \end{theorem}
\begin{proof} \begin{proof}
Se $L > 0$, allora esiste sicuramente un intorno $I$ di $L$ tale che ogni suo elemento è positivo (e.g.~$I = [\frac{L}{2}, \frac{3L}{2}]$). Dal momento che $x_n \tendston L$, $\exists n_k \mid n \geq n_k \implies x_n \in I$,
ossia, in particolare, $n \geq n_k \implies x_n > 0$, da cui la tesi.
\end{proof} \end{proof}
\begin{theorem} (degli zeri) Dati $I = [a, b]$ e \begin{theorem} (degli zeri) Dati $I = [a, b]$ e
@ -300,17 +343,28 @@
\end{theorem} \end{theorem}
\begin{proof} \begin{proof}
Prendo $E$ insieme dei punti in cui la funzione è negativa e Senza alcuna perdita di generalità si pone $f(a) < 0 < f(b)$ (il caso $f(a) > 0 > f(b)$ è
dimostro che il $\sup$ di questo insieme è proprio $0$ (esiste infine dimostrato considerando $g(x) = -f(x)$). Si definisce allora l'insieme $E$ in modo tale che:
per la completezza di $\RR$ e mostro che $f(\xbar) = 0$). Mostro
quest'ultimo concetto facendo vedere che è sia positivo che \[ E = \{ a \in I \mid f(a) < 0 \}. \]
negativo dalle ipotesi (si può sempre approssimare l'estremo
superiore di $E$ con i suoi elementi). $\xbar$ si può approssimare \vskip 0.05in
anche da destra (essendo il $\sup$ di $E$, deve valere che le
successioni da destra sono positive) Si osserva che $E \neq \emptyset$, dacché $a \in E$. Per la completezza dei numeri reali,
$E$ ammette un estremo superiore $\xbar := \sup E$. Sia $(x_n) \subseteq E$ una successione
tale che $x_n \tendston \xbar$: poiché $f$ è continua in $\xbar$, $\lim_{x \to \xbar} f(x) = f(\xbar) \implies
f(x_n) \tendston f(\xbar)$. Allora, poiché $f(x_n) < 0$ $\forall n \in \NN$, $f(\xbar) \leq 0$ (se così non fosse
$f(x_n)$ dovrebbe essere definitivamente positiva per il teorema della permanenza del segno, ma questo
è assurdo dacché $x_n \in E$ $\forall n \in \NN$, \Lightning). \\
Sia ora $(y_n) \in I$ una successione tale che $y_n \tendston \xbar$ e che $y_n > \xbar$ $\forall n \in \NN$ (questo
è sempre possibile dal momento che $\xbar \neq b \impliedby f(\xbar) \leq 0$). Allora,
poiché $y_n > \xbar = \sup E$, $y_n$ non appartiene ad $E$, e quindi deve valere che $f(y_n) > 0$. Si conclude
allora, per il teorema della permanenza del segno, che $f(\xbar) \geq 0$, e quindi che $f(\xbar) = 0$, da cui
la tesi.
\end{proof} \end{proof}
\begin{corollary} (dei valori intermedi) Dati $I = (a, b)]$ e \begin{corollary} (dei valori intermedi) Dati $I = (a, b)$ e
$f : I \to \RRbar$ continua, allora $y_1$, $y_2 \in f(I) \implies $f : I \to \RRbar$ continua, allora $y_1$, $y_2 \in f(I) \implies
[y_1, y_2] \subseteq f(I)$ (ossia $f$ assume tutti i valori [y_1, y_2] \subseteq f(I)$ (ossia $f$ assume tutti i valori
compresi tra $y_1$ e $y_2$). compresi tra $y_1$ e $y_2$).

Loading…
Cancel
Save